Diciassette contrade, una piazza e due eventi all'anno: quello del 2 luglio,per la Madonna di Provenzano, e quello di oggi, perla Madonna Assunta. Il Palio di Siena affonda le sue radici nel Medioevo, condocumenti ufficiali risalenti al 1200 e addirittura prima. A correre erano prevalentemente nobili che puntavano a vincere un prezioso tessuto, ilpallium, per l'appunto. All'ultimo classificato, in segno di scherno, veniva consegnato un 'maiale' ma non è chiaro se si trattasse dell'animale vero e proprio o di un oggetto così soprannominato. Diverso il ruolo delle contrade che, ai tempi, venivano coinvolte in giochi più crudi.

E' col Rinascimento che i nobili lasciano le redini in mano ai fantini, accomodandosi sugli spalti per godersi lo spettacolo. Ma ancora siamo lontani dal Palio come lo conosciamo oggi, col suo carattere di festa popolare e nel 'teatro' in cui si svolge la corsa - quello di piazza del Campo - che verrà scelto soltanto nel '600, insiemeall'introduzione dell'assegnazione a sorte del cavallo, contrada per contrada.

La carriera, ovvero la corsa, è stata sospesa soltanto in occasione delle due guerre mondiali. Oggi, col maltempo che minaccia la Toscana, il Palio rischia di essere rinviato a lunedì. La manifestazione degli animalisti, invece, si terrà comunque.