Si ritorna ancora a parlare di Alpha Centauri, il sistema stellare triplo che si trova nella costellazione australe del Centauro, a quattro anni luce dalla terra, che ha dato vita a molti scenografici videogiochi, film televisivi e narrativafantascientifica dagli anni '80 a oggi, facendoci letteralmente sognare e immaginare che tutto quello che veniva proposto potesse essere o diventare futura realtà. Oggi scopriamo che due famosi miliardari del nostro secolo, Mark Zuckerberg (creatore di Facebook) e Yuri Milner (magnate russo), hanno deciso di mettere in campo le proprie risorse finanziarie investendo sul progetto interstellare di Stephen Hawking, per confermare la possibilità di arrivare "entro una generazione" a raggiungere questo pianeta.

La possibilità di un sogno

Ovviamente ci si chiede quale possa essere il modo per arrivare a toccare con mano, la realtà visionaria di questa prospettiva futura che porterebbe ai viaggi interstellari tanto ambiti dalla Scienza astronautica. A questo scopo nasce il programma stellare di Stephen Hawking chiamato 'Starshot Breakthrough, uno speciale progetto che è stato annunciato proprio il giorno in cui Yuri Gagarin (primo uomo lanciato nello spazio), compì la sua missione il 12 aprile del 1961. Questo progetto comporterebbe l'utilizzo di una 'vela cosmica' che permetterebbe, a un gruppo di piccoli moduli spaziali (non più grandi di uno smartphone), di arrivare verso la stella più vicina al sole a una velocità di 50mila chilometri al secondo (pari a 200 milioni l'ora), e ricoprire 41mila miliardi di chilometri in circa vent'anni.

Scienza, fantascienza e denaro uniti insieme

Ancora una volta scienza e fantascienza sembrano unirsi per giocare la carta dell'innovazione su una spesa, che secondo il sito ufficiale 'Breakthrough Initiative', si aggirerebbe fra i cinque e i dieci miliardi di dollari per la riuscita del suo progetto. Un costo enorme a cui Yuri Milnerconcorrerebbe partecipando inizialmente con 100 milioni di dollari per avviare la prima parte della ricerca e dello sviluppo, e al suo contributo s'aggiungerebbe quello ancora non quantificato di Mark Zuckerberg; entrambi 'credenti' nella teoria elaborata e progettata dal fisico, matematico, cosmologo e astrofisico Stephen Hawking e nella sua certezza di poter raggiungere un domani l'agognato sistema stellare di Alpha Centauri.

Il progetto si servirebbe di una flotta di sonde, (ricordiamo non più grandi di uno smartphone), che una volta lanciate in orbita si 'unirebbero' formando un'unica grande 'vela cosmica' che verrebbe (una volta in orbita), colpita da una serie di raggi laser inviati da terra,che avranno la capacità di generare 100 gigawatt in pochissimi minuti; questi, centrandola con infinita precisione e potenza gli darebbero la spinta che occorre per farle raggiungere a velocità interstellare Alpha Centauri. Aspettiamo prossimamente di sapere quale sarà il futuro di questo fantascientifico progetto ultramiliardario, che potrebbe aprire la strada verso nuovi pianeti.