La tragedia è avvenuta in località Miscaluccia (Catania): Giorgio, un bimbo di 18 mesi, giocava con i suoi due cani al bordo della piscina della sua villetta, quando i due molossoidi lo hanno improvvisamente azzanno al volto, al collo e al torace, determinandone la morte quasi immediata.Il piccolo è stato trasportato all'ospedale di Catania con l'elisoccorso, ma inutilmente.La sua mamma,Maria Crisafulli, 31 anni, ha tentato disperatamente di fermare i cani frapponendosi tra loro e il bimbo ed è rimasta gravemente ferita.

Cause per ora non individuate

Le cause della feroce aggressione non sono state ancora individuate, i due animalidi tre e otto anni, sono stati affidati al servizio veterinario della ASL. Il Pm Fabrizio Aliotta, a cui è stata affidata l'indagine dalla Procura di catania, ha posto sotto sequestro anche la villa per effettuare tutti i rilievi necessarie alle indagini.

Sul corpo del piccolo Giorgio dovrà essere eseguita l’autopsia. I genitori saranno interrogati il prima possibile: la mamma è ora ricoverata in ospedale e il papà non era in casa al momento dell'aggressione. I due cani risultano essere di sua proprietà.

Il Dogo Argentino è un cane pericoloso?

Il Dogo argentino è un cane nato per la caccia alla grossa selvaggina nell'ambiente delle pampas argentine: puma, pecari, e cinghiali è inserito dalla FCI nel gruppo 22 (cani molossoidi e bovari svizzeri con i pinscher, e gli schnauzer)è dunque un cane coraggioso e potente, ma molto affettuoso anche con i bambini.

Occorre però precisare che fino al marzo 2009 questa razzafaceva parte dei cani indicati come pericolosi, anche sepoi è stata tolta.

Quello che è certo e che la mascella dei molossoidi non perdona. Le cause che possono far scattare l'aggressione di un cane sono molteplici: troppo caldo, una improvvisa gelosia, timore che il cibo gli venga rubato, grida improvvise, gesti inconsulti che provocano allarme.

Un bimbo così piccolo avrebbe potuto, certo involontariamente, provocare una reazione dei cani, magari anche solo tirando loro la coda. In merito alla tragica vicenda, concludiamo dicendo che le indagini, e in particolare la testimonianza della mamma, potranno chiarirne le cause.