Da qualche tempo non si parla d'altro che di probabile fine del mondo o di una nuova era glaciale, in conseguenza a qualche disastroso evento che viene tradotto dalle letture di Nostradamus alle affermazioni di un gruppo di scienziati dell'Università di Southampton (Inghilterra). Il team di scienziati metterebbe in guardia il mondo con una dichiarazione comunicata al Mirror, sul probabile impatto di un asteroide con la terra nella data che va tra il 22 e il 28 settembre; ma questa sembra essere una vecchia notizia che già nel 2015 altri scienziati della University of Central Lancashire avevano dichiarato, quindi, passato l'anno sembrerebbe essersi riproposta annunciando la stessa data.

Niente timori affermerebbe la NASA, perché l'Universo è tenuto sotto costante osservazione dai seguenti gruppi di ricerca: Spacewatch (Tucson, Arizona), LINEAR (Cambridge), NEAT (California), LONEOS (Flagstaff, Arizona), JSGA (Tokyo), CSS (Arizona) e in ultimo da Asiago l'ADAS (Veneto, Italia), che difficilmente faranno 'sfuggire' qualche corpo celeste al loro controllo. Elemento sfatato dal recente passaggio nell'orbita terrestre, dell'asteroide 2016Q2Ache nessuno aveva visto, ma che è stato comunicato da un astrofilo dell'osservatorio brasiliano SoNEAR. A parte le annunciate catastrofiche previsioni, vogliamo comunicare un'altro importante evento che porterà il cielo di settembre a essere molto 'trafficato'; vediamo di cosa si tratta.

Uno spettacolare settembre di stelle cadenti

Già con il titolo comprendiamo che non accadrà niente delle catastrofiche previsioni annunciate, né di tutto quello che si è raccontato, o quantomeno ce lo auguriamo tutti; quindi non dobbiamo fare altro che assistere all'importante evento che vedrà il cielo del nostro pianeta trafficato da sciami di Stelle cadenti.

Settembre sarà un mese particolare perché le notti si allungheranno e il bel tempo farà si, che il cielo, avrà le condizioni ottimali che ci permetteranno di osservare centinaia di stelle cadenti.La notte del primo settembre è stata ottima per osservare le Aurigidi (sciami di meteore), perché la luna era invisibile in cielo; i giorni 5 e 6 ci permetteranno invece di vedere le epsilon Perseidi (sciami di meteore che la terra attraversa durante l'orbita intorno al sole), mentre il giorno 8 e 9 assisteremo al passaggio delle Perseididi settembre.

Questi eventi si potranno osservare indirizzando lo sguardo verso le costellazioni di Perseo, Ariete, Pesci e dell'Auriga, che regaleranno la visione del passaggio di 10-20 stelle cadenti ogni ora. Il pianeta che riceverà la nostra maggiore attenzione sarà Venere, dopo il tramonto perché più luminoso, e in seguito Marte e Saturno, ma solo nelle prime ore della notte. Quando ci sarà l'equinozio d'autunno e la notte sarà più lunga, dal 22 settembre potremo vedere tutte le costellazioni tipicamente del periodo citato: Pegaso, Andromeda, Cassiopea, Perseo e Cefeo. Buon sguardo a tutti, e salutando gli sciami di stelle cadenti di settembre, lasciamo alle spalle le tante catastrofiche previsioni sulla fine del mondo.