Nei giorni scorsi gli automobilisti di quella che è a tutti gli effetti la capitale araba negli USA non hanno potuto fare a meno di notare l’ingombrante cartello pubblicitario scritto in arabo, e chi non conosce la scrittura da mille e una notte avrà notato solo il nome del candidato alle elezioni presidenziali Donald Trump e l’indirizzo web al sito trumpisscared . org Trump ha paura in Italiano.

E magari qualche americano avrà anche sussultato pensando ad una minaccia terroristica su suolo statunitense, altri si saranno indignati pensando ad emulatori dell’Isis.

Minaccia sì, ma per chi?

In realtà, il cartellone a Dearborn, nel Michigan, non è affatto il veicolo di un messaggio minaccioso, ma più una risposta intelligente alla politica islamofoba del candidato Trump. Chiunque conosca un po’ d’arabo potrà facilmente capire il testo: “Donald Trump questo non lo sa leggere, ma ne ha comunque paura".

Dietro il messaggio, in bilico tra scherzo in stile scemo chi legge e la seria preoccupazione della comunità islamica negli Stati, vi è una reale presa di coscienza della popolazione di origine araba nei riguardi dei pericolo che un’eventuale elezione del Tycoon comporterebbe sulla vita dei tanti musulmani residenti negli USA.

E non a caso il messaggio è stato lanciato proprio a Dearborn, ridente cittadina del Michigan che ospita la più alta percentuale di popolazione con origine da paesi arabi – nonché la più grande Moschea degli Stati Uniti.

La politica anti-immigrazione di Trump

Ben evidente è infatti la tendenza anti-islamica di Donald Trump, che in risposta alla domanda del giornalista della Cnn che si chiedevaselui odiasse "l'islam in sé", aveva risposta di voler lasciare che i media lo deducano: "Lo dovete dedurre, va bene? Dobbiamo essere molto vigili, dobbiamo essere molto attenti - ha proseguito - e non dobbiamo permettere alla gente che viene in questo Paese di avere questo odio per gli Stati Uniti".

Inoltre Trump ha orientato chiaramente la sua campagna elettorale su uno spirito nazionalista molto spinto, che mira a frenare (tramite il famoso "muro") l'immigrazione dal Messico e la presenza musulmana negli Stati Uniti, destandoscalpore quando lo scorso dicembre dichiaròdi voler proporreil divieto d'ingresso negli Stati Uniti per i musulmani.