Non passa giorno in cui tra gli appassionati di ufologia, scettici e anche ricercatori, non si discuta di quello che è realmente accaduto nel 1947 nei pressi della cittadina di Roswell in New Mexico. Un caso rimasto irrisolto per circa 70 anni continua ad affascinare e far discutere, anche perché le spiegazioni ufficiali (più volte cambiate) contornate dalle dichiarazioni dei testimoni presenti all’accaduto, non hanno fino a questo momento convinto. Secondo Don Donderi della McGill University di Montreal in Canada, a Roswell si schiantò un disco volante nel 1947, malgrado i tentativi del governo di nascondere la verità al pubblico.

Il signor Donderi ha un dottorato di ricerca in psicologia e crede fermamente che la questione UFO ed Alieni sia un argomento tutt’altro che fantasioso.

Perché il governo nega gli UFO

“Gli UFO sono reali e gli alieni esistono oltre ogni ragionevole dubbio. Il Governo degli Stati Uniti ha recuperato i resti di un oggetto extraterrestre a Roswell e anche i cadaveri di esseri alieni morti nell’impatto”, ha dichiarato Doeri. C’è talmente tanta confusione su questa faccenda che Nick Pope ha invitato il periodico locale Roswell Daily Record a lanciare un appello per far luce sull’incidente: chiunque sia in possesso di resti recuperati da nonni, parenti o amici nei giorni successivi all’impatto, è invitato a farsi avanti per farli analizzare.

Secondo Donderi i motivi per cui l’esercito americano cambiò versione più volte per creare confusione sulla faccenda e cercare di insabbiarla sono chiari: “La tecnologia in questione è estremamente avanzata, le implicazioni per la società umana sono incredibili e sconvolgenti, perché siamo sotto osservazione continua da parte di esseri tecnologicamente superiori provenienti da altri pianeti”.

Quindi per Don Donderi il fatto di non sapere come questi esseri riescano a fare quello che fanno e soprattutto le loro motivazioni ci rende completamente impotenti e indifesi. La segretezza diventa quindi un fattore fondamentale per cercare di capire il funzionamento di una tale tecnologia ed eventualmente, riprodurla.