La cucina mediterranea è un connubio di antiche tradizioni. I diversi popoli che si sono stabiliti lungo le sue coste hanno condiviso una cultura comune, e con essa elaborato una gastronomia genuina basata sui prodotti che offriva il territorio. Nel tempo ogni regione ha caratterizzato il proprio modo di mettere il cibo a tavola, proponendo gli stessi “piatti poveri” ma con qualche gustoso accorgimento. In questo senso la Calabria si è sempre contraddistinta nella sapiente conservazione dei cibi, per il numero e l' abbondanza delle portate.

Tutto ciò ha fatto venire “l'acquolina in bocca” anche all'autorevole New York Times, che ha inserito la regione, unica in Italia, tra i migliori itinerari culinari del mondo.

Meta imperdibile del 2017

Nella speciale classifica stilata dal NYT, gli esperti della sezione viaggi e cucina hanno inserito al 37esimo la Calabria. La regione ha conquistato i palati raffinati degli americani, che ora li propongono come i migliori di tutta la penisola. In effetti, le eccellenze agroalimentari come il bergamotto, il famosissimo peperoncino e la bontà della spalmabile 'nduja sbaraglia la forte concorrenza. Tuttavia, a colpire i critici è l'attenzione che i contadini calabresi riservano alla bio-agricoltura, ai vitigni e il peculiare colpo magico atto a esaltare e preservare i sapori sia della terra che dei mari che la contornano.

Il New York Times tiene a precisare come il modo di trattare le pietanze si imponga sempre di più, nel nostro paese e nel mondo.

Gli eventi e la famiglia

Come tradizionalmente accade per le cucine regionali anche quella calabrese è fortemente legata agli incontri familiari e soprattutto alle ricorrenze religiose. Ad esempio a Natale e per l'Epifania è normale apparecchiare per molte persone e presentare a tavola tredici piatti diversi. A Carnevale l'usanza è mangiare i maccheroni, polpette e carni di maiale.

Per quanto riguarda la Santa Pasqua, l'arrosto di agnello la fa da padrone, ma anche i tipici pani spirituali. Insomma, ogni evento particolare e ogni festività dell'anno diventa una buona scusa per preparare succulenti piatti da condividere con familiari e amici.

Un valore aggregato che ha convinto i critici del NYT e che senz'altro riempie di orgoglio tutti i calabresi.