Allarme lanterne cinesi: contengono amianto! Ormai sì sa, più che vicina, la Cina è diventata una realtà consolidata nel nostro Paese. Tra ristoranti, negozi e anche tradizioni che stiamo sempre più adottando. Tra queste, rientrano senza dubbio le lanterne cinesi. Per chi non le conoscesse, sono delle luminarie volanti che prendono il volo a mo’ di micro mongolfiera illuminata. Le lanterne cinesi vengono ormai adoperate ad ogni ricorrenza: dai compleanni ai matrimoni fino alle festività religiose. Se qualche anno fa alcuni Comuni le hanno vietate perché pericolose per l’incolumità pubblica – dato che quando si spengono precipitano a terra – ora il Ministero della Salute ne bandisce alcuni tipi perché contengono amianto.

Vediamo come riconoscere le lanterne cinesi che non contengono amianto.

Lanterne cinesi e amianto: perché sono pericolose

La Asl RMC di Roma nei giorni scorsi ha sequestrato ben trentadue lanterne della Ditta 'Leone d'oro' giacché contenenti materiali di amianto. Quest’ultimo sarebbe contenuto nel cordino, che conterrebbe appunto tracce di amianto friabile. Perché sono pericolose per la salute? Secondo il Ministero della salute possono essere inalate e causare il mesotelioma pleurico. Diventando così cancerogene per il nostro organismo. I soggetti più a rischio sono in primis, ovviamente, quelli che toccano direttamente il cordino della lanterna cinese, giacché le fibre di amianto potrebbero essendo friabili.

Così come chi le maneggia una volta che sono ricadute a terra. In particolare, i bambini curiosi.

Come riconoscere le lanterne cinesi pericolose

Non tutte le lanterne sono pericolose. Innanzitutto, lo sarebbero quelle della ditta succitata, infatti il dicastero della Sanità gli ha imposto di ritirare gli articoli ancora presenti in commercio nel nostro Paese.

Mentre chi li ha venduti al dettaglio, deve avvisare la clientela che già li ha acquistati medianti cartelloni o chiamarli direttamente se hanno loro dati. In generale, il Ministero ha disposto ai Nas di vietare la vendita dei prodotti che non siano disposti di un certificato che ne attesti l'assenza di amianto e altre sostanze nocive. Qualora vi trovate in possesso di questi prodotti, bisogna ovviamente non aprirli.

Se la confezione è già aperta, non bisogna toccare il cordino. Altra cosa da evitare è buttare il prodotto nocivo nella spazzatura, ma occorre restituirlo presso l’esercizio in cui lo abbiamo acquistato.