Questa mattina una chiesa cattolica nello stato di Anambra, al sud della nigeria, è stata attaccata durante la messa domenicale. A confermarlo è stata l'emittente televisiva indipendente nigeriana "Channel Tv". Stando a quanto riportato dai testimoni sarebbero oltre 100 le persone rimaste coinvolte da questo terribile attacco terroristico, 50 delle quali, secondo il quotidiano nigeriano Daily Post, purtroppo hanno perso la vita.

Cosa è successo?

Questa mattina, intorno alle sei, cinque uomini armati con il volto coperto hanno fatto irruzione nella chiesa cattolica di St Philips nel villaggio di Ekwsigo.

I killer hanno sorpreso i fedeli mentre prendevano parte alla consueta messa domenicale. Inizialmente si è pensato fosse un attacco del gruppo jihadista Boko Haram che molto spesso, in passato, ha massacrato cattolici entrando proprio nelle loro chiese. Questa volta però la dinamica sembra essere stata totalmente diversa.

Secondo le primissime ricostruzioni, i criminali avevano un bersaglio ben preciso, un uomo che si trovava all'interno della chiesa con il quale sembra che avessero un conto in sospeso per quanto riguarda un mancato pagamento di conti, relativo proprio alla costruzione di quella determinata chiesa. I killer, una volta entrati in chiesa, però, hanno colpito prima un altro uomo e poi, nella loro follia omicida dettata dall'intento d'uccidere il loro bersaglio primario, hanno sparato a tutte le persone che si trovavano in prossimità dell'obiettivo.

La folla, ovviamente, è fuggita via disperata, ma il numero di feriti continua a salire, nonostante stiano ricevendo le adeguate cure mediche, mentre 50 è il numero dei morti certi. Il sacerdote che in quel momento celebrava la messa, invece, è rimasto completamente illeso. I killer sembrano essere stati identificati e la polizia sembra già essere sulle loro tracce.

Intanto anche dall'Italia sono partiti messaggi di solidarietà dal ministro degli Esteri Angelino Alfano, il quale afferma di condannare aspramente il vile e codardo attacco sferrato questa mattina alla chiesa cattolica del villaggio di St.Philips e lo giudica ancora più meschino, in quanto i fedeli sono stati sorpresi in un momento di raccoglimento come può esserlo quello della messa domenicale. Infine, dichiara la vicinanza del nostro paese ai parenti delle vittime e augura a tutti i feriti una pronta e velocissima guarigione.