Tra le corsie del negozio di alimentari, la donna è stata trovata agonizzante a seguito di numerose coltellate inflitte all'addome ed al torace. Sembra assurdo ma il tutto è accaduto,forse, come riportato da numerosi testimoni, a seguito di una banale discussione o per una tentata rapina.

Dopo poco le 15, un uomo è entrato nel minimarket asiatico ubicato in via Messina,a Milano e le cose sembrano essere degenerate poco dopo quando la dipendente, una donna cinese di 40 anni, ha reagito all'aggressione e al culmine di quest'ultima è stata brutalmente ferita a morte.

Le sue condizioni di salute sono apparse fin da subito molto gravi, è stata trasportata al pronto soccorso di Niguarda dove i medici hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita. Purtroppo però la donna non è sopravvissuta a seguito di un arresto cardiocircolatorio.

Caccia all'aggressore

L'aggressore è riuscito a scappare, anche se fortunatamente le telecamere del minimarket erano accese e ben funzionanti. Gli investigatori nelle ultime ore stanno analizzando le immagini acquisite ed in questo modo cercheranno di identificare l'assassino.

Il movente

Nelle ultime ore si sta provando a ricostruire nei minimi dettagli l'accaduto, ma le ipotesi più plausibili sono quella di rapina o addirittura di una banale discussione.

Il minimarket si trova nella zona Nord della città di Milano, in quella che viene definita la "Chinatown" di Milano. La donna è stata descritta da numerosi clienti come molto disponibile e gentile, quindi si pensa maggiormente ad un tentativo di rapina che ad un semplice litigio.

Purtroppo sono sempre più numerose le vittime di aggressione per tentata rapina, proprio poche ore fa, infatti, un altro fatto di cronaca ha colpito molto l'opinione pubblica: due sorelle sono state seguite e brutalmente uccise da un uomo che voleva rubare loro 200 euro.

Queste sono notizie che gettano nello sconforto l'intera popolazione, si comincia ad avere paura anche mentre si volge il proprio lavoro o mentre si passeggia tranquillamente. A tal proposito il procuratore Giuseppe Verzera ha dichiarato di essere estremamente colpito da tutto quello che sta accadendo e ribadisce l'importanza di fermare questi massacri. Ribadisce inoltre che le forze dell'ordine lottano ogni giorno per combattere i problemi legati al territorio e la criminalità presente che ogni giorno porta i cittadini a temere per la propria vita.