Quella che vi stiamo per raccontare è una di quelle notizie che probabilmente susciterà numerose polemiche e discussioni soprattutto tra gli scettici. Nella giornata di ieri, infatti, in una Cappella del tesoro di San Gennaro, a Napoli, completamente piena di fedeli, si sarebbe verificato il miracolo di San Gennaro della liquefazione del sangue. I presenti nel luogo fin dalle ore 9.00 hanno assistito al fenomeno soltanto alle ore 12.07. Tre ore di attesa che però hanno portato una grande gioia tra i presenti. L'evento è stato annunciato da monsignor Fabio Marulli d'Ascoli dopo lo sventolio di un fazzoletto bianco ed è stato accolto dai fedeli con un fortissimo applauso, accompagnato dal noto canto delle "parenti" di San Gennaro, che per la prima volta hanno avuto un posto privilegiato vicino all'altare.

Il miracolo di San Gennaro si è verificato nella giornata di ieri 16 dicembre

Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, il miracolo di San Gennaro del 16 dicembre è la terza data dell'anno in cui si dovrebbe compiere il miracolo, dopo il sabato che precede la prima domenica del mese di maggio e dopo il 19 settembre. Quella del 16 dicembre è la ricorrenza sicuramente meno conosciuta, ma che si compie sin dal 1631, quando un eruzione del vulcano vesuvio, dopo aver provocato danni importanti a Torre del Greco, stava mettendo in serio pericolo anche Napoli.

La storia del miracolo dal 16 dicembre 1631

Secondo la storia che si racconta, la lava che eruttava dal vulcano Vesuvio, infatti, era praticamente alle porte della città di Napoli, ma si arrestò grazie all'appello fatto a San Gennaro da parte dei fedeli napoletani e al trasporto delle ampolle del suo sangue al ponte dei Granili assieme al suo busto.

In quel momento il sangue si liquefò e la lava del vulcano si fermò improvvisamente mettendo al sicuro la città di Napoli. Le ampolle del miracolo di San Gennaro sono state tenute esposte fino alle 18.30 e poi successivamente conservate nella cassaforte d'argento del 1667. L'antichissima cassaforte verrà aperta nuovamente soltanto in occasione della prossima data utile di maggio, quando si svolgerà la processione nel sabato che precederà la prima domenica del mese fino a Santa Chiara.

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