Per “libri Asino Rosso-Street Lib” è on line “Gli ultimi Soldati” (cover splendida di A. Crescenti), ebook o libro digitale di davide grandi, scrittore di Ferrara e già di buona fama nazionale. È il suo primo libro, nello specifico, di fantascienza, ma il nuovo immaginario scientifico è una costante dei suoi lavori, ad esempio nel saggio futuribile di frontiera '”Dio e D’Io” (Este Edition), presentato a suo tempo nella rassegna nazionale ferrarese (edizione 2015) “Autori a Corte”. Nostra intervista esclusiva per Blasting News.
Psicologia e Fantascienza
Davide, una fantascienza psicologica, esatto?
Sì, un racconto proiettato in un futuro presente prossimo, in quanto la storia ha inizio nel 2018 e termina nel 2034. Il romanzo è incentrato su undici individui, uomini e donne, di un'età che varia dai 24 ai 40 anni e Vudo, uno splendido pastore tedesco, che darà alla storia un contorno simpatico e toccante. In questa, che io vedo come una sceneggiatura di un film, tratto vari temi legati alla psicologia, incentrando in ogni personaggio una particolare attenzione sul proprio carattere.
Carattere che varia dal tipo ansioso a quello aggressivo, dal perfezionista al qualunquista-egocentrico, dal saggio all’eroico-combattivo, con personalità alcune forti altre deboli, che a causa dei terribili eventi si troveranno ad invertirsi come in balia di una improvvisa metamorfosi, che fa emergere dal loro ”io” più profondo caratteristiche inaspettate, trasmettendo al lettore un messaggio chiaro di come la vita può cambiare una persona e di quante variabili caratteriali possibili esistono per ogni essere umano.
La Fisica come un romanzo
Davide, la fisica quantica e le sue implicazioni umane sembra una costante nella tua produzione letteraria e intellettuale, un approfondimento?
Sono sempre stato affascinato dall'Universo, dai suoi fenomeni e dall'invisibile che si cela in esso. Ma sono anche affascinato dal mondo spirituale e dalla psicologia di tutti gli esseri viventi, dalle loro energie.
Ho sempre trovato risposta alla maggior parte di domande che mi ponevo, ma non erano sufficienti a chiudere il cerchio, a completare il puzzle che si stava creando nella mia mente. Poi una serie di coincidenze mi portano a seguire vari seminari di fisica quantistica, rimanendone molto colpito dalla completezza in cui venivano trattati i vari argomenti.
Da qui trovo le risposte rimaste in sospeso nella mia mente e ho un'intuizione: che in un futuro questa scienza possa aprire molteplici possibilità non solo scientifiche, ma anche psicologiche e chissà, anche curative; ecco perché è una costante nei miei scritti. Penso che sia un mondo estremamente stimolante che può sollecitare la fantasia di uno scrittore.