Il tema del rinnovo del contratto del personale della Scuola è al centro delle discussioni, soprattutto per quanto riguarda l'auspicato aumento di stipendio reclamato dagli insegnanti e dai dipendenti Ata. In particolar modo, sono state le recenti dichiarazioni del ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia a suscitare la reazione di Marcello Pacifico, presidente dell'Anief che ha prontamente replicato al membro del Governo Renzi.


Miur, scuola, Ministro Madia ha parlato di ingiustizia sul blocco della contrattazione

Il ministro Madia aveva parlato di 'ingiustizia' riguardo al blocco della contrattazione per il pubblico impiego e naturalmente i sindacati non potevano non riprendere queste dichiarazioni.

Secondo il leader dell'Anief, per essere coerenti con questa corrente di pensiero, è quantomeno urgente, allora, aprire 'il tavolo delle trattative per dare quei 1.200 euro l'anno che gli stipendi fermi dal 2010 e il galoppare dell'inflazione hanno sottratto ai dipendenti della Scuola dal 2010'.



I conti, però, non tornano: se il ministro Madia parla di riaprire la contrattazione bloccata da troppi anni come 'chiave' per il rilancio del Paese, allora perchè nel decreto legge non ci sono riferimenti alle direttive dell'Unione Europea in merito alla mobilità del personale e alla stabilizzazione dei precari?



Miur, scuola, Anief al ministro Madia sul problema dei precari

L'Anief-Confedir contesta proprio questo al ministro della pubblica amministrazione: Pacifico afferma che non sono certo da ritenere facoltativi gli articoli 5 e 6 della Carta Sociale Europea. La richiesta è quella di considerare la possibilità di inserire il turn over per tutti coloro che prestano servizio da almeno tre anni: in questo modo si metterebbero a disposizione dei posti vacanti che permetterebbero ad almeno centomila precari di essere assunti.
Anche l'Onorevole Silvia Chimienti, a questo proposito, ha posto l'accento sulla difficile posizione dei precari della scuola, ricordando che nel dicembre del 2012 era stata aperta una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia: 'Il 27 marzo abbiamo discusso una mozione alla Camera - ha detto la deputata del Movimento Cinque Stelle - in cui si chiedeva di assumere i precari che avessero superato concorso o fossero in possesso di abilitazione e avessero tre anni di servizio.'