Il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce il merito dei prof con un premio, ma solo nel caso lavorino di più degli altri insegnanti, abbiano un ruolo di responsabilità al di fuori dell'aula, e gratuitamente. Il nuovo calendario scolastico propone 36 ore di lezione, 22 giorni per i recuperi e apertura delle scuole fino alle 22.00. Il nuovo Piano Scuola è stato annunciato dal ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini. L'autore del Piano è il sottosegretario Roberto Reggi. Tra una decina di giorni, in seguito al vaglio del premier, il nuovo Piano scuola potrebbe diventare legge delega.

Piano scuola: 36 ore a settimana gratis

Il nuovo piano scuola proposto dal ministro Giannini prevede 36 ore a settimana e un premio ai docenti che si assumono responsabilità e offrono competenze specifiche nel loro campo di insegnamento. Il premio consiste in un aumento salariale, punto primo del progetto di riforma che sarà varato del premier Matteo Renzi e il 15 luglio sarà presentato per una consultazione generale. Ciò significa che nel tempo massimo di una decina di giorni, il nuovo Piano scuola potrebbe diventare legge delega.



In base all'idea del sottosegretario Roberto Reggi, autore del nuovo Piano scuola, il sistema di istruzione non dovrà più assumere il ruolo di "ammortizzatore sociale" e per questo motivo, le riforme sulla scuola pongono particolare importanza alle creazione di un nuovo contratto di lavoro per i docenti.  Il nuovo impegno sulla scuola si avvale di aumenti salariali ai prof meritevoli in cambio di più ore di lavoro all'interno del sistema scolastico (non in aula), comunque non retribuite all'interno del calendario scolastico.

Piano scuola: aumento salariale, ma non per tutti

Il sottosegretario Roberto Reggi ha proposto scatti d'anzianità invariati e dei premi stipendiali fino a un massimo del 30 per cento per i docenti impegnati in ruoli organizzativi (come vicepresidenza e/o docenti senior) o su attività specializzate, come le lingue straniere e l'insegnamento dell'informatica). Un premio in denaro per i prof, in realtà, non più meritevoli, ma con ruoli differenti al solo insegnamento in aula.



Lo scambio tra docenti e Ministero della Pubblica Istruzione comporta un aumento delle ore di lavoro e del salario, ma solo per determinati ruoli, in considerazione anche dell'allungamento della apertura delle scuole, fino alle 22.00. Il nuovo Piano scuola è, infatti, dell'idea di dover aumentare le ore di apprendimento e delle materie oggetto di insegnamento, senza organizzare dei nuovi paramentri di retribuzione delle stesse ore svolte.