"Governo Renzi senza ritegno: aumenta di quattro mesi l'accesso alle Pensioni e di tre mesi per gli esodati". Lo ha dichiarato il presidente del gruppo parlamentare della Lega Nord alla Camera dei Deputati Massimiliano Fedriga, commentando le ultime novità del Governo Renzi in tema di pensioni pubblicate in Gazzetta ufficiale, in particolare sui nuovi requisiti d'accesso per la pensione anticipata a partire dal primo gennaio 2016. Critiche al nuovo decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze, guidato dal ministro Pier Carlo Padoan, sui requisiti per il prepensionamento arrivano anche da parte dell'Anief che paventa il "rischio di fuga degli insegnanti".

Riforma pensioni, decreto in Gazzetta ufficiale: 4 mesi in più da 2016, novità per esodati

Secondo le nuove norme previste dal nuovo decreto del Mef già pubblicata in Gazzetta ufficiale per andare in pensione anticipata dal 2016 serviranno quattro mesi di lavoro in più. Si tratta praticamente dell'adeguamento dovuto agli incrementi della speranza di vita secondo le statistiche dell'Istat. E' stato aggiornato anche il sistema delle quote, per chi va in pensione con le regole pre-Fornero, esodati e prepensionati della Pubblica amministrazione.

Riforma pensioni e pensione anticipata, Fedriga (Ln): Governo Renzi senza ritegno

"Continuano a fregare i soldi - ha detto il capogruppo leghista a Montecitorio - dalle tasche dei più deboli.

Che schifo, che vergogna. Renzi e i suoi - ha aggiunto il deputato Massimiliano Fedriga intervenendo sulle proposte di riforma pensioni 2015 - rimpallano sul governo Berlusconi la decisione sull'adeguamento all'aspettativa di vita. Peccato che al tempo - ha aggiunto il parlamentare - non ci fosse la riforma delle pensioni Fornero (votata dal Pd di Renzi) e quindi nemmeno gli esodati.

Da parte di questo governo - secondo il capogruppo leghista - lo scippo ai danni dei nostri cittadini non ha fine. Solo grazie alla Lega Nord ora - ha concluso Fedriga facendo riferimento al referendum per l'abolizione della riforma pensioni Fornero atteso in primavera - si accende la speranza di spazzare via, col referendum, quell'infamia chiamata legge Fornero".

Riforma pensioni 2015, Anief: Governo Renzi 'allunga' età pensionabile, rischio fuga insegnanti

"In Italia la normativa sulle pensioni sta diventando insostenibile", ha detto Marcello Pacifico, rappresentante di Anief-Confedir), ricordando che "nell'ultimo quinquennio, le riforme sulla quiescenza hanno allungato di dieci anni l'età pensionabile. Così, dal 2050, i neo-assunti - secondo il sindacalista - potranno andare in pensione dopo 70 anni o 46 anni e mezzo di contributi. Ci mancava questa delega - ha detto commentando il nuovo decreto del Mef sui requisiti per la pensione anticipata - che autorizza la presidenza del Consiglio dei Ministri ad agire autonomamente. Come sindacato non staremo comunque a guardare", ha detto il sindacalista Anief che teme un "rischio di fuga di insegnanti e personale Ata".