L'economista bocconiano Tito Boeri alla presidenza dell'Inps preannuncia nuove modifiche alla legge Fornero e una nuova riforma pensioni 2015 modellata sulla base delle proposte e delle critiche formulate contro il Governo Renzi fino a un giorno prima della nomina ai vertici dell'Istituto nazionale di previdenza sociale? "No", ha risposto il presidente del Consiglio Matteo Renzi alla conferenza stampa di fine anno durante la quale ha fatto il bilancio dell'attività sulle riforme, il Jobs act e la legge di Stabilità 2015.
Lavoro e prevideza, ultime notizie, Renzi: Boeri a Inps per riforma pensioni? Lo escludo
Quella di Boeri all'Inps per una nomina per una nuova legge strutturale sul sistema previdenziale "è una ipotesi che "mi sento di escludere", ha dichiarato oggi il premier Matteo Renzi durante la conferenza stampa di fine anno che si è svolta nella sala dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.
"Leadership - ha aggiunto il presidente del Consiglio rispondendo alle domande dei cronisti su Inps e riforma Pensioni - è mettersi accanto persone più brave di se stesse. Ma questo non vuol dire - ha aggiunto il premier e segretario del Partito democratico - che le idee di chi viene a darci mano diventino programma di governo".
Jobs act e riforma pensioni 2015, Renzi: referendum? Chi vivrà vedrà
E mentre si resta in attesa del via libera della Corte Costituzionale al referendum per l'abrogazione della riforma pensioni Fornero proposto dalla Lega Nord guidata dal segretario federale Matteo Salvini, c'è anche chi propone, sindacati compresi, il referendum per l'abolizione del Jobs act?
Cosa ne pensa il premier Renzi che con i sindacati e le sinistre radicali continua ad avere un rapporto sempre più conflittuale, "credo che prima ci sarà il referendum sulla modifica della Costituzione, del titolo V, la riforma del Senato e l'abolizione del Cnel". "Faremo mancare i voti necessari - ha detto il premier riferendosi al ddl per le riforme sul quale ha stretto l'accordo con Silvio Berlusconi - per avere il referendum sulle riforme costituzionali, perche' e' un tema che mi entusiasma".
Per l'eventuale referendum "sul Jobs act, chi vivrà vedrà", ha concluso il presidente del Consiglio e leader del Pd.
Lavoro e Pubblica amministrazione, Renzi: sono stato io a non volere statali in Jobs act
"Sono stato io" a proporre l'esclusione dai decreti attuativi della legge delega sul lavoro il pubblico impiego.
Lo ha detto oggi il premier Renzi alla conferenza stampa di fine d'anno cercando di chiudere così, pare di capire, i contrasti sulla mancata estensione del Jobs act ai lavoratori statali. Renzi ha spiegato che le nuove norme per gli impiegati pubblici sono contenute nella riforma della Pubblica amministrazione del ministro Marianna Madia.
Jobs act e riforma Pa, Bergmanini (Fi): Renzi su pubblico impiego butta palla in tribuna
"Renzi che si assume la responsabilità dello stralcio del pubblico impiego dal Jobs Act basterà a placare le divisioni nella maggioranza? L'impressione - ha dichiarato in una nota stampa la responsabile comunicazione di Forza Italia, Deborah Bergamini, commentando le dichiarazioni del premier durante la conferenza stampa di fine anno alla Camera - è che il rinvio alla riforma Madia sia più che altro un modo per rimandare le polemiche, buttando la palla in tribuna, visto che nel frattempo - ha proseguito la parlamentare azzurra - c'è da eleggere il successore di Napolitano e servono voti".