La proposta principale di cui ultimamente si sta occupando il Governo è quella di rendere più flessibile l'uscita dal lavoro da parte dei lavoratori modificando la tanto discussa Riforma Fornero. Per chi volesse andare in pensione anticipatamente la soglia minima d'età potrebbe diventare 62 anni con almeno 35 anni di contributi. Lo scopo della decisione del Governo di apportare questi cambiamenti è quello di dare più possibilità ai giovani di entrare nel mondo del lavoro. Il ministro dell'Economia Pier Paolo Padoan ha diffuso una nota nella quale sono definite le principali misure che il Governo potrebbe decidere di adottare, che però devono rimanere in linea con la tenuta dei conti attuali e quella del futuro.

Il Governo sta infatti considerando se questa modifica alla Riforma sulle Pensioni potrà essere sostenibile con le spese a lungo termine e, per limitare l'impatto sulle finanze dello Stato, una delle ipotesi che sarebbero state avanzate sarebbe quella di una penalizzazione sull'importo della pensione e cioè quella della decurtazione di una mensilità che inciderebbe precisamente sulla tredicesima. Questo tipo di penalizzazione, che corrisponde all'8%, si trova inserita in una nota nei due decreti depositati dal ministro Maurizio Sacconi che però puntualizzano che la decurtazione, ad esempio, di circa 1500 euro su una pensione annua di almeno 19500 euro non andrebbe ad intaccare tutti gli altri assegni previdenziali con il metodo contributivo compresi quelli che sono già erogati con il metodo retributivo.

Cosa dice il presidente della Commissione Lavoro

Secondo il presidente della Commissione Lavoro, un eventuale ricalcolo degli assegni previdenziali con il metodo contributivo scatenerebbe un conflitto sociale ed inoltre porterebbe tutti i pensionati con pensioni minime sulla soglia della povertà. Ci sarà da vedere se i lavoratori saranno disposti a lasciare per sempre nelle casse dello Stato la loro tredicesima per andare in pensione con un anticipo di 4 anni o se preferiranno rimanere al loro posto di lavoro e tenersi la mensilità in più.