Faccia a faccia tra il sottosegretario all'istruzione, Davide Faraone e un docente, Angelo Aliffi (insegnante di tecnica) in merito ai contenuti della riforma della Buona Scuola. In occasione dell'inaugurazione della nuova sede del circolo 'Libertà', il rappresentante del Miur si è confrontato con l'insegnante che ha, innanzitutto, fatto presente tutta la propria delusione sul fatto che il suo partito, il PD, non si è confrontato con nessuno sul testo della Buona Scuola.

'Per quanto riguarda la questione del merito, il mio problema, come quello di tutti i docenti, è che il vostro partito è rimasto sordo...' ha esordito Aliffi

'Vai al merito...qual è il problema?' lo interrompe Faraone, comprendendo che il discorso si stava spostando sul piano politico.

'Il problema è che la scuola diventa verticistica' spiega il docente.

'Verticistica in che senso, qual è la cosa che l'ha fatta diventare verticistica?' chiede Faraone.

Buona Scuola, Faraone, faccia a faccia con un docente: 'Dove l'hai letto?'

'Il pensiero unico che già passa e cioè che sarà il dirigente a decidere...' spiega il docente che viene nuovamente interrotto da Faraone.

'Restiamo in questo ragionamento, parliamo di merito, perchè tu finora mi hai detto che non vi abbiamo ascoltato. Tu parli di scuola di tipo verticistico, vorrei spiegato da te perchè parli di scuola di tipo verticistico, nel merito, nel provvedimento che è stato approvato.'

'Che il dirigente decide di fatto l'indirizzo della scuola senza sentire...' afferma l'insegnante

'Dove l'hai letto?' lo interrompe Faraone.

'C'è scritto!' controbatte Aliffi.

'Dove l'hai letto? - continua a ripetere persino sorridendo Faraone 'No, perchè io il testo lo conosco abbastanza bene....'

'Ah perchè noi no, invece, vero?', lo interrompe il docente.

'Noi abbiamo scritto testualmente che l'indirizzo del Pof, il piano dell'offerta formativa viene dato dal collegio dei docenti e lo approva il consiglio d'istituto.

Il dirigente scolastico, semplicemente, è un dirigente...'. Faraone viene ancora una volta interrotto da Aliffi che ribadisce come sia il dirigente scolastico, invece, a indirizzare il Pof.

Faraone: 'La bellezza di questa riforma è che tu puoi sceglierti le persone più adatte'

'Non è così, me lo prendi dove è scritto? Il Pof lo vota il consiglio d'Istituto su proposta del collegio dei docenti' insiste Faraone.

'Mi spieghi quali saranno i criteri che adotterà il preside perchè il governo non l'ha spiegato... - cerca di ribadire il docente di tecnica - Come deciderà il preside di scegliere un docente piuttosto che un altro, in merito a che cosa? Sono tutti insegnanti qualificati. Oggi il merito è il punteggio che un collega ha di fatto...'

Faraone risponde: 'Se io rispetto l'autonomia come scuola decido di potenziare un aspetto piuttosto che un altro. Perchè mi devi far arrivare un insegnante che è sopra come punteggio ma magari non l'insegnante che serve rispetto a quello che voglio fare io? Tu hai un venti per cento di didattica autonoma, lo sai no? Rispetto a questa autonomia, il dirigente scolastico insieme al collegio dei docenti e il consiglio d'istituto può decidere che c'è una persona che nel suo curriculum 'c'ha' alcune esperienze e altre caratteristiche adatte a portare avanti meglio quel piano di offerta formativa.

Lo decide la scuola, non un provveditore. E' questa la bellezza di questa riforma che tu, nella tua scuola, puoi sceglierti le persone più adatte a portare avanti il piano di offerta formativa che tu hai fatto, questa è l'autonomia, altrimenti è barzelletta...'