I precari del Sud non ci stanno e si ribellano al 'machiavellico' piano delle assunzioni predisposto dal Ministero dell'Istruzione, chiedendo addirittura le dimissioni immediate del sottosegretario Davide Faraone. L'accusa mossa nei suoi confronti è quella di aver trascurato e di continuare a trascurare proprio la 'sua gente': proprio lui, uomo del Sud, si è dimostrato insensibile al dramma di centinaia e centinaia di insegnanti che saranno costretti a 'migrare' verso il Nord, pur di riuscire ad ottenere la tanto sospirata cattedra.

In una lettera firmata da Giovanni Landolina e indirizzata al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, un gruppo di precari del Sud, giustificano la loro richiesta con il fatto di non poter permettere che un uomo chiave del Ministero dell'Istruzione, possa metter mano alle loro vite.

Davide Faraone non è mai riuscito a garantire adeguata rappresentanza ai docenti.

Precari del Sud a Renzi: 'Chiediamo a Davide Faraone le dimissioni immediate'

A Renzi viene chiesto di essere considerati come delle 'persone' e non come semplici 'pedine' da spostare in giro per l'Italia senza tener conto che, dietro al ruolo professionale di insegnanti, ci sono donne e uomini che hanno una famiglia, hanno dei figli, hanno dei genitori a cui badare, hanno una vita, insomma.

Nella richiesta di immediate dimissioni del sottosegretario del Miur, viene comunque mostrato rispetto nei confronti dell'operato di Matteo Renzi e dello sforzo del governo di voler scardinare un sistema definito 'di comodo' che ha generato, in molti casi, personale fannullone: il gruppo di precari del Sud, autore della missiva indirizzata al premier, diffida, invece, di chi, come Davide Faraone, ha snobbato i docenti, trasformando una riforma dai buoni contenuti in un 'mostro' che nessuno comprende.

Faraone: 'Le scuole funzioneranno, non taglieremo il personale ATA'

Intanto proprio il sottosegretario Faraone ha dichiarato che ogni istituto scolastico avrà i collaboratori e il personale amministrativo che sarà necessario: 'Stiamo mantenendo gli impegni presi con i sindacati - ha dichiarato il rappresentante del governo - il buon funzionamento delle scuole ha la precedenza su tutto.

L'elogio alla Buona Scuola, da parte del sottosegretario, continua visto che Faraone ha assicurato l'efficienza delle segreterie scolastiche attraverso un aumento di oltre 5mila unità di personale ATA: una nota del Miur ha invitato, a tal proposito, gli Uffici Scolastici Regionali a segnalare eventuali casi di carenza del personale che possono dar luogo ad inefficienze e disservizi vari.