Con l'anticipo delle Pensioni con il sistema Ape allo studio del Governo Renzi, il taglio sul mensile pensionistico raggiungerà il limite del 15 per cento. La misura consentirà, a chi avràraggiunto l'età di 63 anni e 7 mesi e sia quindi a tre anni dalla pensione di vecchiaia, di poter uscire anticipatamente da lavoro e di ricevere da subito l'assegno mensile costituito dal prestito accordato dalle banche a seconda della pensione accumulata e del numero di anni di uscita anticipata.Uno schema che riproducequello della concessione dei mutui da parte delle banche e che dovrebbe tener fuori le categorie più deboli: disoccupati ed esodati per i quali dovrebbe provvedere lo Stato a pagare le rate del rimborso del prestito e contribuenti in esubero che dovrebbero beneficiare della contribuzione delle imprese.

Senza escluderela possibilità di poter ricevere anticipatamente la rendita dai fondi pensione sottoscritti in precedenza, con rinuncia, però, di una parte del futuro assegno complementare.

Pensione anticipata 2016: chi potrà scegliere l'Ape di Renzi?

Nella fase sperimentale, potranno scegliere di chiedere la pensione anticipata con il metodo Ape i contribuenti nati tra il 1951 ed il 1953, con estensione, dal 2018, a coloro la cui data di nascita ricada nel 1954 e nel 2019 a quelli del 1955. L'aspetto più atteso, in ogni modo, rimane quello del rimborso del prestito pensionistico e della rata mensile da versare che determina, pertanto, il taglio della pensione mensile. Unasimulazione è stata pubblicata dal quotidiano La Nazione che ha riassunto, per i vari livelli di pensione che vanno da mille, millecinquecento e tremila euro lordi mensili e considerando un tasso medio del 3 per cento per il prestito a venti anni, quanto dovrà essere versato a titolo di rimborso.

Tagli sull'anticipo pensionistico: ecco quanto si paga di rata mensile

Per un anticipo pensionistico di mille euro lordi mensili, con un solo anno di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia, il contribuente dovrà pagare 72 euro al mese che diventeranno144 se gli anni di anticipo dovessero essere due e 216 per tre anni di anticipo.

Per assegni pensionistici di 1.500 euro, la rata mensile per un anno di anticipo è di 108 euro, per due anni 216 e per tre anni 324. Infine, per chi percepirà una pensione futura di 3 mila euro, chiedendo l'anticipo di un anno dovrà pagare 216 euro al mese, per due anni la rata è di 433 euro e per tre anni si sale a 649 euro.