Sul tema delle Pensioni e sull'intervento di riforma previsto all'interno della prossima Manovra di fine anno è necessario "migliorare il capitolo della previdenza". Lo afferma il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, specificando che una strategia considerata da tutti di buona qualità "non potrà dimenticare l'esigenza di trovare soluzioni efficaci per gli esodati (perché l'8va salvaguardia dev'essere conclusiva), per Opzione Donna (i risparmi certificati devono servire per prolungare la sperimentazione) e per l'anticipo pensionistico (APE).

In merito a quest'ultimo punto, il Parlamentare democratico ricorda che anche chi deciderà di fruire del prepensionamento in via volontaria (quindi al di fuori delle tutele previste per le situazioni di disagio), dovrà poterlo fare con l'applicazione di una penalità ragionevole. Il medesimo discorso va fatto per chi percepirà futuri assegni in grado di superare il tetto delle 1500 € lorde al mese, soglia che attualmente è stata ipotizzata come spartiacque per l'applicabilità delle trattenute. Al fianco di questi provvedimenti vi è poi la questione della 14ma mensilità: vediamo insieme gli ultimi commenti al riguardo.

Riforma pensioni e quattordicesima: per l'Istat riguarderà il 40% dei pensionati

Riguardo iltema del sostegno ai pensionati che percepiscono redditi bassi l'On. Damiano ha ricordato innanzitutto gli ultimi dati diffusi dall'Istat. Sulla base della fotografia scattata nell'anno 2014 "l'intervento sulla quattordicesima riguarderà circa 6,5 milioni di pensionati, cioè il 40% del totale".

A tal proposito il Parlamentare sottolinea anche che all'interno di questa platea il 64% di chi riceve l'assegno previdenziale è una donna. Secondo l'esponente democratico, questo elementorappresenterebbe "una piccola compensazione", visto che spesso le donne subiscono una discriminazione "nell'attuale sistema previdenziale".

Per quanto concerne l'eventualità di un nuovo intervento sulla 14ma, esprimendoun giudizio complessivo sull'operazione, il Parlamentare parla di una scelta che "si è rivelata particolarmente felice ed indirizzata verso l'equità sociale".

Pensioni 2017 e Legge di Stabilità: prossima settimana decisiva

Le nuove considerazioni del Presidente della Commissione lavoro alla Camera arrivano prima dell'apertura di una settimana decisiva per il capitolo previdenziale. Il prossimo 21 settembre si terrà presso il Ministero del Lavoro il confronto definitivo tra Governo e Sindacati, durante il quale dovrebbero essere formalizzati i provvedimenti da inserire all'interno della Legge di Stabilità 2017. Grande attenzione sarà data alle coperture finanziarie rese disponibili per l'intervento correttivo, visto che da queste dipenderà l'effettiva efficacia dell'iniziativa di riforma.

Secondo i sindacati le risorse necessarie per poter rendere valida l'operazione ammonterebbero ad almeno 2 -2,5 miliardidi euro, mentre il Governo ha finora impegnato stanziamentiper circa 1,5 miliardi.

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