Nella giornata di ieri è stato diffusoil comunicato ufficiale dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in merito al prossimo incontro tra il Min. Giuliano Poletti ed i Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil, perla verificache si terrà presso la sede del Ministero alle ore 11.00 del prossimo 21 settembre 2016. "L'obiettivodella riunione è quello di delineare una sintesi sui risultati del ciclo di incontri sui temi della previdenza e delle politiche del lavoro avviato il 24 maggio". Nel testo si legge che "parteciperà all'incontro il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Prof.
Tommaso Nannicini". In merito al prossimo confronto con il Governo, non sono mancate le prese di posizione da parte dei sindacati. "Non tutto è stato definito e c'è ancora del lavoro da fare, in particolare per i precoci" ha spiegato il Segretario Generale Spi - Cgil Ivan Pedretti. "Servono risposte a milioni di persone in difficoltà e serve che il Governo faccia qualche sforzo in più per trovare le risorse adeguate. Noi siamo determinati a portare a casa dei risultati per le persone che rappresentiamo".
Riforma pensioni: la Cisl si augura che il 21 si arrivi ad un accordo conclusivo
In merito all'incontro del prossimo 21 settembre 2016 il Segretario Generale della Cisl Annamaria Furlan si è augurata che si possa arrivare ad una soluzione definitiva sulle problematiche presenti nel capitolo previdenziale.
"Abbiamo rivolto la nostra attenzione a tutte le generazioni del Paese, con scelte calibrate perché giovani, anziani e pensionati si sentano coinvolti in un procedimento di revisione previdenziale", ha affermato la sindacalista. In merito al possibile esito dell'incontro, Furlan si è augurata che la giornata possa rappresentare un passo in avanti rispetto al passato.
"Speriamo che il 21 sia una giornata importante e conclusiva". Non è mancato anche dalla Cisl un riferimento alla situazione dei lavoratori precoci, che "deve trovare la sua conclusione positiva" se si vuole perseguire maggiore equità all'interno del sistema previdenziale.
Pensioni e 14ma mensilità: commenti positivi in arrivo dalla Uil
Sul tema della quattordicesima e dell'equiparazione della no tax area dei pensionati a quella dei lavoratori dipendenti, per la Uil "c'è una posizione positiva". Lo ha sottolineato negli scorsi giorni il Segretario Generale Domenico Proietti, che parla di un'intesa "per allargare la platea dei lavori usuranti". In merito alla vicenda dei lavoratori precoci, il sindacalista ha ricordato che vengono ritenuti sufficienti i 41 anni di versamenti al fine di maturare l'accesso alla pensione, indipendentemente dall'età raggiunta. Infine, sull'anticipo pensionistico (APE) bisogna approfondire le garanzie per chi è disoccupato da lungo tempo o chi fa lavori usuranti.
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