Torna a esporsi sul tema riforma Pensioni Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera nonché noto paladino dei diritti dei lavoratori più svantaggiati. Questa volta, Damiano ha tenuto a manifestare la sua approvazione – seppur con riserva – rispetto al lavoro effettuato dal Governo negli ultimi giorni. Di seguito un sunto delle dichiarazioni.

Esodati, novità e riscontri

Come sappiamo, l'attuazione di alcune misure è stata rinviata per via della mancanza di risorse sufficienti, mentre in altri casi si è optato per la messa in atto dei provvedimenti in versione "soft".

È il caso della famigerata Quota 41, opzione che avrebbe permesso a tutta la categoria di lavoratori precoci di accedere anticipatamente alla pensione e che invece sarà riservata a disoccupati, disabili e, più in generale, a coloro che versano in condizioni lavorative particolarmente gravose.Diverso il caso degli esodati, che dovranno attendere i prossimi incontri dedicati per le prime conferme a proposito dell'ottava salvaguardia.

Dal canto suo, Damiano ha messo in luce l'esigenza di intervenire al più presto per risolvere le numerose criticità di questa riforma Pensioni. Si è infatti data troppa poca rilevanza ai provvedimenti "mirati" che avrebbero realmente potuto risolvere i problemi delle singole categorie.

L'intervento di Damiano si concentra principalmente sui suddetti temi, primo fra tutti la questione esodati. Salvaguardare tutti i lavoratori esodati avrebbe un costo decisamente irrisorio per una manovra che metterebbe d'accordo ben 155 mila persone.I fondi sarebbero dunque più che sufficienti per gli esodati, e una misura in loro favore si rivelerebbe quanto mai dovuta.

Pensioni precoci e Quota 41

Più vago il quadro per i lavoratori precoci, ancora insoddisfatti dopo l'annuncio della cosiddetta Quota 41 "social". Sebbene gli umori dei lavoratori siano più neri che mai, Damiano si è fatto sapere felice di aver contribuito alla concretizzazione di una simile opera sul sistema pensionistico. Di fatto, dopo anni le pensioni possono dirsi nuovamente flessibili e, non per ultimo, si restituiranno risorse alla previdenza.

Certamente, osserva il Presidente, sarà necessario curare ancora alcuni dettagli, di cui la miglior definizione delle platee per Quota 41 rappresenta solo un primo esempio. Per ulteriori aggiornamenti, clicca sul tasto "Segui" accanto alla firma.