Riforma Pensioni, il dibattito continua in attesa dei decreti attuativi su Ape, Opzione Donna, Quota 41 precoci e nella speranza di nuove modifiche. Non usano mezzi termini Maria Luisa Gnecchi e Cesare Damiano che, senza tanti giri di parole, definiscono "inaccettabili" i nuovi paletti e vincoli contenuti in una circolare dell'Inps che non permettono - così come invece prevede la legge - l'accesso alla pensione anticipata di due anni, cioè a 64 anni e sette mesi, a tutte le donne nate nel '52 e a tutti i lavoratori che già nel 2012 hanno maturato i requisiti per la Quota 96.

Pensioni, le nuove proposte di Damiano e Gnecchi

"Vogliamo giustizia - ha detto oggi il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio - e una soluzione pulita per questi lavoratori". Le novità sulle pensioni per i nati nel 1952 e per chi ha maturato i requisiti della Quota 96 contenute nell'ultima circolare dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale guidato dal presidente Tito Boeri, "rappresentano - secondo Maria Luisa Gnecchi - una perfidia e una vergogna. Sono - ha aggiunto la capogruppo del Pd in commissione Lavoro a Montecitorio - di una gravità inaudita. Noi - ha sottolineato la deputata dem - non molliamo e non molleremo".

Da Opzione donna a nati nel '52, battaglia continua

I due parlamentari del Pd impegnati sul fronte della riforma pensioni varata con la legge di Bilancio 2017 ritengono necessario trovare al più presto una soluzione. E in questo senso si sono appellati oggi all'Inps e al Governo Gentiloni. "Il ministero del Lavoro ci ha garantito - ha spigato Maria Luisa Gnecchi - che farà correggere la circolare.

In caso contrario - ha sottolineato la parlamentare del Partito democratico - ci auguriamo che tutti presentino domanda e che l'Inps le respinga. E noi - ha concluso - sosterremo il contenzioso". Sul fronte di Opzione donna, la pensione anticipata sperimentale per le lavoratrici, Damiano e Gnecchi propongono l'estensione del cumulo gratuito dei contributi pensionistici versati in diversi enti previdenziali.