C'è anche il nodo della riserva dei posti per l'assunzione dei docenti precari della Scuola nei nuovi concorsi riservati previsti dal nuovo decreto, al quale stanno lavorando i tecnici del ministero dell'Istruzione, in vista dell'emanazione del provvedimento sul reclutamento nella scuola. La questione, nel dettaglio, riguarda la riserva dei posti dei concorsi riservati, ovvero quelli che dovranno essere emanati per l'assunzione dei docenti precari provenienti dalle graduatorie d'istituto, inseriti nelle seconde e nelle terze fasce. Si tratta di un punto controverso che richiama, direttamente, la Costituzione che, all'articolo 97, predispone che i concorsi debbano scegliere i migliori candidati, consentendo, tuttavia, di riservare un certo numero di posti (da decretare per legge).

La Corte costituzionale è del parere che tale riserva non debba andare oltre al 50 per cento dei posti che vengono stabiliti dal bando di concorso o, in ogni modo, resi disponibili ai fini delle assunzioni.

Assunzioni docenti precari scuola tramite concorsi 2017: la riserva dei posti

Il provvedimento sulle assunzioni nella scuola dei docenti precari a partire da settembre 2017, sul quale stanno lavorando le Commissioni Cultura sia del Senato che della Camera, riguarda, direttamente, il criterio duale che viene utilizzato dal ministero dell'Istruzione per le assunzioni nella scuola da alcuni anni. Infatti, sulle cattedre disponibili, le assunzioni vengono effettuate scorrendo le graduatorie dei concorsi e quelle ad esaurimento per il 50 per cento ciascuna.

Nei concorsi della Pubblica amministrazione, solitamente, la metà dei posti è riservata ai partecipanti esterni e l'altra metà agli interni, per poter far carriera. I concorsi nella scuola, in merito alle riserve, scrive Italia Oggi, avranno tuttavia il problema di collocare i vincitori di due bandi riservati.

Iter concorsi riservati scuola per docenti precari II e III fascia graduatorie istituto

Infatti, le assunzioni nella scuola dal 2017/2018 seguiranno questo ordine: dapprima verranno assunti i docenti vincitori del concorso 2016, poi i precari delle graduatorie a esaurimento (Gae). I due elenchi concorreranno per il 50 per cento dei posti disponibili.

Successivamente, verranno banditi i concorsi riservati sia per i precari già abilitati (i docenti di seconda fascia delle graduatorie d'istituto) che queli non abilitati, ma già con 36 mesi di servizio (inseriti nelle terze fasce). E, contemporaneamente, verranno banditi i nuovi concorsi nella scuola per chi è in possesso della laurea magistrale. Occorrerà, pertanto, vedere quali saranno le regole che saranno predisposte dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli sulle riserve e quali saranno i possibili risultati dei provvedimenti, anche in ambito di contenzioso.