Quando verranno assunti i vincitori dei concorsi nella Scuola a partire dal 2017 e i precari appartenenti alle graduatorie? Con il nuovo piano di immissione in ruolo sul quale sta lavorando il ministro Valeria Fedeli (in attesa della definitiva approvazione del Governo), è previsto che i bandi dei concorsi vengano predisposti ogni due anni, con successivo percorso di 3 anni di specializzazione e il definitivo ruolo. Intanto, si aprirà la fase transitoria per il percorso di assunzione definitiva dei docenti precari appartenenti alle seconde fasce delle graduatorie d'istituto, quelli con l'abilitazione, e a chi l'abilitazione non l'ha conseguita, ma ha prestato servizio nella scuola per almeno 3 anni.

E le graduatorie ad esaurimento (Gae) e quelle di merito (per il concorso 2016), continueranno a scorrere secondo il principio del 50 per cento.

Assunzioni scuola 2017/2018: docenti precari seconde e terze fasce Gi, Gae e concorso 2016

La fase transitoria, che consentirà di assumere nella scuola i docenti precari tagliati fuori dai piani di stabilizzazione della Buona scuola originaria, ha avuto nei giorni scorsi il parere positivo del Parlamento. Il percorso di stabilizzazione voluto dal ministro Fedeli si baserà su concorsi leggeri, predisposti proprio per diminuire il fenomeno del precariato scolastico. Da una parte si assumeranno gli iscritti alle Gae (il 50% dei posti disponibili, ad oggi Repubblica stima in 88 mila iscritti nelle graduatorie ad esaurimento), dall'altra i vincitori dei concorsi 2016.

Da settembre 2017 inizieranno il percorso di stabilizzazione anche i precari di seconda fascia delle graduatorie d'isituto, secondo l'ordine stabilito da una graduatoria di merito regionale che si formerà sulla base del concorso leggero, ovvero della sola prova orale, dei titoli e del servizio già svolto nella scuola. Per questi docenti (vincitori) è previsto solo il terzo anno di tirocinio che potrebbe essere considerato come anno di prova.

Chi non ha l'abilitazione, ma ha fatto già tre anni di supplenza nella scuola, dovrà superare un concorso di media difficoltà, che verrà bandito nel 2018, con una sola prova scritta, invece che due. I vincitori accederanno direttamente al secondo anno di formazione.

Concorsi scuola 2018: ecco l'assunzione dei nuovi docenti

Nella quinta delega che dovrà essere approvata definitivamente e che riguarda l'assunzione dei docenti delle scuole secondarie, si legge che da settembre 2018 si aprirà la fase che prevederà concorsi ogni 2 anni (a differenza di quanto previsto nella Buona scuola con bandi ogni tre anni) e tre anni successivi di formazione alla professione di docente, dei quali il primo di specializzazione (con conseguimento del diploma), il secondo di ingresso nelle classi ed il terzo con l'assunzione definitiva al termine della valutazione intermedia e finale.

Superare il concorso, dunque, aprirà la fase della specializzazione di tre anni e non l'inverso, come previsto dalla Buona scuola con l'abilitazione per l'accesso al concorso. Per partecipare alle prove saranno necessari ventiquattro crediti formativi nelle discipline antropologiche, psicologiche, pedagogiche e didattiche (la cosiddetta laurea magistrale). Chi vincerà il concorso 2018 inizierà il percorso formativo, retribuibito, nell'anno 2019/20.