"Il governo ci ha convocati per lunedì 16 alle ore 10 al Ministero del Lavoro. Si riapre quindi il tavolo sulle Pensioni in vista della prossima legge di bilancio". Lo afferma il Segretario Generale Spi-Cgil Ivan Pedretti, facendo il punto della situazione sul prossimo confronto con l'esecutivo. In merito alle tematiche che verranno affrontate durante l'appuntamento, il sindacalista ha spiegato che le sigle andranno "a sentire che cosa hanno da dirci e soprattutto se hanno delle risposte da dare a tutte le questioni che abbiamo posto in questi mesi di confronto.

Come sempre vi terrò aggiornati" ha quindi concluso Pedretti, ricordando ai propri iscritti che "non appena ci saranno delle novità ve le comunicherò".

Legge di bilancio: servono chiarimenti dal Governo su lavoro e pensioni

In merito all'appuntamento fissato per lunedì prossimo 16/10 nelle scorse ore è arrivata anche la nuova presa di posizione del Segretario Generale Susanna Camusso, che si è augurata di poter ricevere "risposte concrete" in merito ai diversi punti evidenziati dal sindacato su lavoro e previdenza. Tra queste, una particolare sottolineatura è andata al "blocco dell'automatismo di crescita dell'età pensionabile" ed alla necessità di creare "una pensione di garanzia per i giovani".

A tal proposito, la sindacalista ha ricordato come queste prerogative rientrino all'interno del verbale di accordo già firmato lo scorso anno tra sindacati e rappresentanti dell'esecutivo, pertanto si tratta di attuare quanto già previsto. Riguardo invece la questione del lavoro giovanile risulta invece importante "rafforzare e sostenere gli investimenti, pubblici e privati, e gli strumenti di politica attiva e passiva di governo del mercato del lavoro, ad iniziare dalla proroga degli ammortizzatori sociali".

Pensioni anticipate, lunedì verifica sulle domande per APE Sociale e Quota 41

Nelle scorse ore dalla stessa Cgil abbiamo registrato un importante aggiornamento anche dal Segretario confederale Roberto Ghiselli, che ha sottolineato preoccupazione per l'allarme lanciato ieri dall'INCA in merito ad un numero importante di respingimenti sulle domande di accesso all'APE sociale ed alla quota 41.

"Come sindacato ci stiamo attivando per un incontro urgente con Inps e Governo per superare l'incredibile situazione, e il tema lo porteremo anche al tavolo generale con il Ministro Poletti lunedì prossimo".

Domani 14 ottobre nuova giornata di mobilitazione nazionale

Sullo sfondo resta anche la mobilitazione unitaria indetta per il prossimo 14/10 da tutte e tre le sigle che partecipano alla piattaforma di confronto con il Governo (Cgil, Cisl e Uil). L'invito è rivolto a tutti, mentre la manifestazione si pone l'obiettivo di rivendicare il blocco dell'incremento ai criteri di uscita dal lavoro per l'adeguamento all'aspettativa di vita a partire dal 2019, ma anche tutti gli altri punti in discussione all'interno della prossima Legge di bilancio 2018.

"Credo che sia importante il fatto che sabato staremo insieme in tutte le piazze italiane con presidi e manifestazioni per parlare delle pensioni, dei giovani, dell'occupazione, della sanità e dei contratti. È il segnale che il sindacato c'è", ha spiegato il Segretario Confederale Cgil Nino Baseotto, commentando l'iniziativa.

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