Si potrebbe non crederci, ma in questa vicenda pare sia tutto possibile. Dopo mesi e mesi di feroci proteste da parte degli abitanti della Zona 8 per la realizzazione dello stadio del Milan nell'ex area Portello, il Milan vince il bando di gara e ha il via libera per la realizzazione del suo nuovo impianto sportivo.
Come sono andati i fatti
I progetti alternativi finiscono miseramente nel cestino pur piacendo molto al "Comitato No Stadio al Portello"e a tutti i cittadini che rappresenta. Il colpo di scena avviene subito dopo questo passaggio: pare che il Milan, che aveva sottoscritto il contratto con l'obbligo di bonificare l'area dove sarebbe sorto lo stadio, trova che la bonifica sia davvero troppo gravosa per le tasche già bucate del club rossonero e quindi rinuncia in toto al progetto, lasciando la Fondazione Fiera con un contratto divenuto improvvisamente carta straccia.
La Fondazione Fiera chiede il rispetto del contratto e davanti alla netta opposizione del Milan, minaccia azioni legali. Dopo un periodo di intense trattative bilaterali per addivenire ad un compromesso, il Milan lascia il tavolo sbattendo la porta e notifica alla Fondazione un citazione in giudizio per i ritardi nella aggiudicazione dell'appalto e per l'impossibilità di verificare preventivamente l'ammontare delle spese per la bonifica del terreno.
Che cosa accadrà ora
E' risaputo che la società rossonera non ha la disponibilità economicadi un tempoe che quindi non avrebbe potuto far fronte alle spese per la realizzazione dello stadio, investimento che pare non fosse per nulla gradito al vice presidente Mr.Bee.
Ora si profila uno scontro legale dall'esito incerto e soprattutto di lungo periodo, che potrebbe influire negativamente sulla riqualificazione dell'area ex Portello.
Il progetto che era rimasto sul tappeto, quello di Milano Alta della Vitali SpA rimarrà quindi al palo fino a che non sarà risolta la diatriba legale tra Milan e Fondazione Fiera?
Sarà questo il progetto con cui la Fondazione Fiera sostituirà lo Stadio del Milan? In ogni modo i tempi lunghi avranno conseguenze molto negative sulla riqualificazione della "preziosa" area sia per la Fondazione Fiera che per i cittadini della zona.