In provincia di Milano, in un capannone a Cornaredo, sono state recentemente ritrovate 500 bici rubate grazie alle indagini della Guardia di Finanza di Rho e della polizia milanese. La merce sequestrata ha un cospicuo valore che si aggira intorno ai 100 mila euro.

Ritrovate bici rubate

Purtroppo il commercio illegale di bici è florido, ma c'è una buona notizia: è stato scoperto un capannone con 500 biciclette che aspettano solo di essere riconsegnate ai legittimi proprietari. Il capannone nel territorio milanese era stato preso in affitto da un peruviano che ora è stato denunciato per ricettazione.

Come recuperare la propria bicicletta rubata

Vi hanno rubato la vostra due ruote? Forse questa volta però riuscirete a riaverla indietro. Consultate la pagina Facebook "Bici rubate e ritrovate - Milano" gestita dalla Squadra Contrasto Bici Rubate delle forze dell'ordine del capoluogo lombardo, lì c'è un album "Riconosci la tua bici" dove troverete le foto del veicoli a due ruote rinvenuti.

Una volta che riconoscerete il vostro bolide usate questi contatti: pl.bicirubate@comune.milano.it oppure PL.siounitacentraleinformativa@comune.milano.it. Per maggiori informazioni è disponibile anche il numero della Centrale Operativa della Polizia Locale 020208.

Se non siete già in possesso della denuncia di furto, occorre recarsi dalla polizia presentando documenti che confermino che vi è stata rubata la bicicletta.

Per ritirare il mezzo di trasporto infatti bisogna avere una prova che attesti la proprietà come la fotografia e lo scontrino.

Un ragazzo ruba la bici del BikeMi e il padre contatta il servizio clienti per informarli

Le bici rubate non appartengono sempre e soltanto ai privati cittadini, i furti infatti coinvolgono anche i veicoli del bike sharing.

Una notizia di qualche giorno fa, riportata da La Repubblica, riguarda il furto commesso da un adolescente e il gesto civile e educativo di un padre che contatta il servizio clienti di BikeMi denunciando la bravata del ragazzo.

Il figlio adolescente era tornato a casa con una delle famose bici gialle e l'aveva messa nel box. Quando l'uomo ha scoperto il fatto, ha provveduto a far riconsegnare la bici, si è scusato per quanto accaduto con il personale di BikeMi e si è offerto di pagare per gli eventuali disagi arrecati.