Presentata al Salone di Ginevra nel 2014, subito si è ipotizzato che sarebbe stata commercializzata a breve, ma i vertici di FCA hanno smentito tutte le voci, comunicando che la produzione in serie della concept car modenese slitterà al 2020. Una vera rivoluzione, perchè una delle due versioni in progetto sarà una vera elettrica, la prima auto ecologica della storia del Gruppo.

Nata per celebrare i 100 anni della fondazione del Tridente sarà la sostituta della ormai datata GranTurismo. Le versioni prodotte saranno due, una a benzina motorizzata con il tradizionale V6 biturbo ed un'altra totalmente ecologica a emissioni zero.

Marchionne, inizialmente scettico e contrario alla tecnologia elettrica, ha poi dichiarato che, in un futuro non molto lontano, potrebbe essere attivata anche una produzione FCA di city car ecologiche.

A differenza della versione elettrica che, come già detto, non sarà commercializzata prima del 2020, i modelli motorizzati a benzina, eredi della GranTurismo e della GranCabrio, potrebbero diventare di serie già dal 2018. La Concept Car sarà sviluppata sul telaio della GranTurismo MC Stradale che si prefigura come una coupè 2+2 a ricordo delle passate versioni del Tridente come la 3500 GT del '57, la 500 GT del '59 e la Indy del '69.

Il design della vettura, aggressivo ma essenziale (ispirato alla A6GCS/53 Berlinetta disegnata da Pininfarina nel '54) è stato curato da Marco Tencone e Lorenzo Ramaciotti nel Centro Stile Maserati di Torino.

Le forme sinuose sono accentuate dalla verniciatura metallizzata Steel Flair che conferisce alla vettura un particolarissimo effetto liquido. I cerchi, ultraleggeri, sono forgiati in un unico elemento. I gruppi ottici sono a led e bi-xenon assieme a tanta profusione di tecnologia attuale. In pratica un mix di lusso e sportività ultra moderni, ma per i nostalgici niente paura, non mancheranno i tradizionali classici particolari che hanno fatto la storia del marchio come l'orologio ovale analogico ed il fregio Officine Maserati. La concept car porta il nome di Alfieri Maserati, che assieme ai fratelli Ernesto ed Ettore, fondò la "Societa Anonima Officine Alfieri Maserati, divenendo poi la odierna casa automobilistica "Maserati".