Bene! Siamo arrivati alla conclusione che il mistero delle nudità coperte resta e difficilmente si verrà a sapere chi ha 'occultato', alla presenza del Presidente iraniano Hassan Rouhani, le statue dei Musei Capitolini rappresentanti la cultura e i bei tempi remoti italiani. Qualcuno ha 'ritenuto opportuna' la costruzione di tante Matrioske, nascondendo all'interno della 'madre' i 'semi' nudi della discordia. Oggi le corse 'dovute' alla ricerca dei responsabili del mistero, lasciano il dolore per la prassi obbligata e operata dai dipendenti dei Musei Capitolini, che sapevano da tre giorni prima dello strano occultamento.

Le voci sono infinite e contrastanti ma ognuna ha il proprio 'valore'; qualcuna paventa d'interessi comuni, opportuni e importanti, dettati da un introito di 17 miliardi per l'Italia, dovuti a una serie di accordi finanziari stipulati con lo Stato iraniano. Queste sono le voci che da giorni si rincorrono nelle seguenti società italiane che sembrerebbe abbiano già firmato i 'succulenti' contratti: Saipem, Danieli e Atr (Finmeccanica).

Il prezzo dell'occultamento

Solitamente l'Italia è capace di fare buoni affari, ma non sempre si accorge, com'è successo in questo caso, che c'è un prezzo da pagare per rivolgerle a un buon finale. Così segue lo sdegno della popolazione italiana, dovuto alla visione di un grande 'arcum dominus' che ci ha tolto quel po' di onore che ancora pensavamo preservato; e tra la beffa del mistero delle 'matrioske' occultate e il benestare compiaciuto del Presidente Rouhani, sembra ancor più sospetta la voce dello stesso, che se ne va ringraziando l'Italia per la rispettosa magnifica accoglienza ricevuta.

Quindi è evidente che il Presidente iraniano sapeva dove lo avrebbero portato, considerando che, con gentile obbligata richiesta, gli è stato fatto 'dono' l'occultamento delle nudità e l'assenza di eventuali custodi donne che potevano restare a casa. Forse il fatto non avrebbe riscosso così tanto successo se non fossero intervenute le polemiche di Maurizio Gasparri, Daniele Capezzone e la 'pungente' Daniela Santanchè.

Indagini obbligate

Il caso è quindi esposto agli occhi del mondo intero e simboleggia, nella prima pagina di tutti i quotidiani, nei media e nei social network, la conferma e la capacità che abbiamo noi italiani di fare incomprensibili immani stupidate. Di questo e di tant'altro s'è parlato nella puntata di la 7 condotta da Corrado Formigli 'PiazzaPulita', dove si sono susseguite le opinioni e le considerazioni di personaggi come il rapper J-Ax, Costantino della Gherardesca, Alan Friedman, Alessandro Sallusti, Monsignor Domenico Sigalini, Gianandrea Gaiani e il senatore Roberto Formigoni.

Ognuno ha detto la sua e tra tutti gli emeriti rinomati discorsi fatti, è venuto alla luce che tutto questo poteva essere evitato. Chi ha ordinato queste 'matrioske'? La stessa Teheran, nel sito archeologico di Persepolis ha una statua raffigurante una nuda Penelope che nessuno ha mai coperto pur rispettando i propri valori, e un noto antiquario iraniano parla di pragmatismo d'origine ma non riconosce all'Iran la fobia dell'antica nudità. Quindi abbiamo ancora una volta esagerato nell'inchino dovuto al Presidente Rouhani, giudicando ilpassaggio occultato delle'matrioske' dei Musei Capitolini, un percorso fin troppo cordiale. Adesso il Governo s'affanna a queste popolari indignazioni, roteando la sua mannaia sociale alla ricerca di una testa, qualsiasi essa sia da poter decapitare.