Abbiamo potuto vederlo e ascoltarlo poche settimane fa nel corso della sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo: Michele Bravi, ventiduenne umbro, vincitore della settima edizione di X Factor, è arrivato ad un passo dal podio, classificandosi al quarto posto nella kermesse canora più importante del nostro paese con il brano 'Il diario degli errori', il cui video ufficiale, pubblicato su youtube due settimane fa, ha già ottenuto oltre 5,5 milioni di visualizzazioni.
Oggi, 24 febbraio, è stato pubblicato il suo nuovo album, 'Anime di carta', quarto progetto discografico che fa seguito al primo disco 'A piccoli passi' e ai due ep 'La vita e la felicità' e I Hate Music' e che non contiene la cover de 'La stagione dell'amore' ascoltata al Festival.
Michele Bravi: esorcizzare su carta la fine di una storia d'amore
Come da lui stesso dichiarato, il nuovo album di Michele Bravi rappresenta una sorta di forma di terapia psicologica per guarire dalla dolorosa fine di una relazione sentimentale. Il disco contiene un'intro e un interludio, entrambi co-firmati da Bravi insieme a ben 6 degli altri 11 brani. E per dare un più ampio respiro all'album, non mancano due pezzi in inglese, 'Shiver' e 'Bones', scritti rispettivamente da Andreas Pfannenstill e Patrick Jordan Patrikios. Chi ascolta vive insieme all'interprete un viaggio in cui, dopo la sofferenza, si comincia ad analizzare con maggiore distacco quanto è capitato, si prende atto degli errori fatti e poi si torna nella mischia perché 'Non si può restare tutta una vita senza mai rischiare, senza guardare giù'.
E se tutto cambia, l'unico aspetto costante della nostra vita è l'amore, quindi tutto ciò che possiamo sperare è che chi entri nella nostra vita stia fuori dal famigerato 'diario degli errori'. Sonorità pop ed elettropop moderne e accattivanti si sposano bene con la particolare timbrica del giovane cantautore e il risultato finale è senza dubbio interessante e originale.
Ecco la tracklist di Anime di carta:
- Come l'equilibrio (Intro)
- Cambia
- Diamanti
- Il diario degli errori
- Solo per un po'
- Due secondi (Cancellare tutto)
- Andare via
- Pausa
- Shiver
- Bones
- Respiro
- Il punto in cui ti ho perso (Interlude)
- Chiavi di casa