Molte volte l'iperglicemia, uno dei sintomi primari del diabete, è accomunata a mutamenti dei livelli di Colesterolo. Tale condizione è una grave minaccia per le arterie e il cuore, tant'è vero, che è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare e un eccessivo colesterolo cattivo nel sangue facilita la formazione di placche aterosclerotiche. Ma quali sono i segnali che fanno presagire di essere affetti da diabete?
Ecco i sintomi per riconoscere il diabete
Vi sono ben tre tipologie di diabete, di tipo 1 che va a riguardare all'incirca il 10% dei soggetti con diabete e solitamente si presenta nel corso dell'infanzia o in fase adolescenziale.
Poi c'è quello di tipo 2 che comprende circa il 90% dei casi di questa patologia e si scatena il più delle volte più tardi dei 30/40 anni di età. Infine, troviamo il diabete gravidico che insorge nel 4% approssimativamente delle gestazioni. Ma ecco quali sono i campanelli d'allarme che necessitano di una particolare attenzione:
Aumento dello stimolo a bere e orinazione;
Aumento di appetito;
Inatteso calo di peso;
Spossatezza e affievolimento;
Indolenzimento o insensibilità;
Lento processo di risanamento delle escoriazioni;
Vista annebbiata;
Ripetute infezioni;
Epidermide secca e squamata, irritazione;
Suscettibilità.
Naturalmente, nel momento in cui insorgono tali sintomi, gli esperti suggeriscono di recarsi dal proprio medico, per effettuare tutti gli accertamenti necessari.
Fitoterapia: utilizzo di erbe e piante officinali
Per contrastare sia la glicemia che il colesterolo, diviene fondamentale stare attenti a tutto ciò che si mangia.
Non è da sottovalutare l'importanza dell'esercizio fisico particolarmente quello aerobico, che va ad ottimizzare la percettibilità all'insulina favorendo l'utilizzo del glucosio e l'aumento del colesterolo buono. Chiaramente è essenziale non fare uso di droghe e alcool.Sono molte le scienze che entrano in campo per tenere sotto controllo il diabete e il colesterolo come la fitoterapia, che prevede l'impiego di piante ed erbe officinali per la cura delle patologie o per la Salute psicofisica.
Ecco in quale modo trattare il diabete e il colesterolo con i rimedi fitoterapici sempre affiancati ai farmaci tradizionali e sotto costante controllo del medico.
Diabete
Vaccinum vitis idaea: si usano le foglie del Mirtillo;
Gymnema silvestre: anche in questo caso si utilizzano le foglie della pianta Gymnema, che sono composte da acidi gimnemici;
Galega officinalis: la pianta galega contiene galegina, che infonde proprietà ipoglicemizzanti;
Momordica charantia: la momordica viene impiegata sia per il diabete che per l'ipertensione;
Bardana: tale radice è composta da lignani, resine, tannini, oligoelementi, amminoacidi e vitamine B.
Colesterolo
Guggul: pianta denominata ''albero della mirra'' e viene impiegata nella medicina ayurvedica;
Riso rosso fermentato: ricco di ipocolesterolemizzanti;
Aglio: se ingerito va a bilanciare HDL/LDL e diminuisce i trigliceridi;
Garcinia: la buccia del suo frutto è ricca di polisaccaridi, vitamine, flavonoidi, carotenoidi, acido idrossicitrico (HCA) e pectine, capace di bloccare l'enzima ATP citrato liasi.
Per rimanere costantemente aggiornati e informati sulle ultime scoperte mediche, vi consigliamo di cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra, vicino al nome dell'autore.