È risaputo che una dieta a base di zuccheri (che non si trovano soltanto in dolci e merendine) può predisporre al rischio di sviluppare patologie anche gravi, quali diabete e altri disordini metabolici. Tuttavia stando a una ricerca condotta dalla University College di Londra è emerso che una alimentazione a base di zuccheri riduce la durata della vita.

Lo zucchero riduce l'aspettativa di vita: ecco spiegato perché

Gli sudiosi hanno monitorato gli effetti dello zucchero su una popolazione di moscerini. Tali moscerini che hanno il gene della longevità che è presente anche nella nostra specie, sono stati divisi in due gruppi: il primo gruppo nelle prime tre settimane di vita è stato alimentato con una dieta molto ricca di zuccheri, mentre il secondo ha seguito una alimentazione equilibrata.

Ebbene la differenza è stata netta. I moscerini del primo gruppo sono vissuti in media il 7% in meno rispetto a quelli del secondo. Ma le dolenti note non finiscono qui. La riduzione della vita nei moscerini del primo gruppo si è verificata nonostante per il resto della loro breve vita, che non supera i 90 giorni, venissero alimentati con una dieta sana ed equibrata. Ciò porterebbe a ritenere che i danni prodotti dagli zuccheri si accumulano nell'organismo nel tempo e non pare che siano reversibili.

Lo studio sebbene condotto sui moscerini, a detta dei ricercatori, ha delle ripercussioni sull'uomo in quanto il gene della longevità è presente anche nella nostra specie. La scoperta più importante che potrebbe spiegare gli effetti duraturi e deleteri delle sostanze zuccherine sul nostro organismo è avvenuta a livello molecolare: una dieta che abbonda di alimenti a base di zuccheri sarebbe in grado di riprogrammare alcuni geni che giocano un ruolo importante nell'aspettativa di vita.

In particolare i ricercatori hanno osservato una significativa riduzione dell'attività di un gene chiamato FOXO, che svolge un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda la longevità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cell Reports.