Il ministero della Salute ha comunicato che diversi lotti del farmaco Biochetasi, molto diffuso e usato frequentemente nei casi di disturbi allo stomaco, sono stati ritirati dal mercato farmaceutico in quanto non sarebbero conformi agli standard qualitativi minimi e di sicurezza richiesti. Il farmaco è prodotto dalla società Alfasigma che si è attivata autonomamente per procedere al ritiro. I lotti, ritirati in via precauzionale, data l'ampia diffusione del farmaco, erano prodotti nello stabilimento dell'azienda sito in Pomezia.

I lotti del farmaco da evitare

Nello specifico, sono tre i lotti di Biochetasi ritirati precauzionalmente dal mercato. Il farmaco è contrassegnato come Biochetasi*OS GRAT EFF 20BUST - AIC 015784034. Nello specifico i lotti sono quelli con scadenza novembre 2019 numero PP161318 7681 e numero PP161319 7707.

Come accennavamo, i lotti, ritirati autonomamente dalla società produttrice in via precauzionale, non avevano superato i necessari controlli di qualità e sicurezza. Il Biochetasi è un farmaco molto popolare utilizzato per curare diversi disturbi di stomaco quali vomito, difficoltà della digestione, acidità ed iperacidità di stomaco ed insufficienza epatica.

Chi fosse in possesso dei lotti sopra menzionati dovrebbe provvedere a consegnarli alla propria farmacia.

Questa si attiverà per effettuare la riconsegna ad Assinde che provvederà a rimborsare quanto pagato dal farmacista con un versamento straordinario.

Come funziona la Biochetasi

Come chiarisce anche il foglietto illustrativo o bugiardino presente nelle confezioni del medicinale, la Biochetasi, disponibile in compresse effervescenti o come granulato effervescente, svolge, fondamentalmente, un'azione antiacida volta alla ricostituzione del necessario potassio intracellulare.

Inoltre, aiuta il ripristino dei corretti cicli metabolici svolgendo anche un'azione di reintegrazione delle sostanze utili a favorire le reazioni enzimatiche e coenzimatiche. Oltre a quanto indicato poco sopra, la Biochetasi viene utilizzata per la cura degli stati chetonemici e nella nausea gravidica.

Per completezza di informazione, ricordiamo che la Biochetasi non deve essere utilizzata da quei soggetti che presentano un'ipersensibilità ad alcuni o tutti i suoi componenti.

Inoltre, dato che il medicinale contiene degli zuccheri, i pazienti diabetici e che dovessero seguire un regime dietetico ipocalorico devono tenerne conto e, preferibilmente, consultare il medico prima dell'assunzione.