Gregorio Paltrinieri, meraviglioso argento negli 800 stile libero, cerca l'impresa su quella che è la 'sua' distanza, ovvero i 1500 sl. La gara andrà in scena domenica 9 agostonell'ultimo giorno dei mondiali in vasca.

Sun Yang fa meno paura

L'avversario numero uno del portacolori azzurro, nonché favorito d'obbligo, sarà ancora quel Sun Yang che gli ha strappato l'oro pochi giorni fa. Il cinese, dal mondiale di Shanghai del 2011, in cui batté unrecord mondiale che resisteva da dieci anni, è il grande dominatore della lunga distanza in vasca. Alle olimpiadi del 2012 a Londra realizzò il grande capolavoro,scendendosotto il tempo fatto registrare l'anno primadi ben tre secondi (14'31"02).

Infine nel 2013, ai campionati di Barcellona, fece un'incredibile tripletta nei 400, 800 e 1500 stile libero. Proprio in questa manifestazione si fece conoscere Gregorio Paltrinieri che, già campione europeo della distanza, vinse uno straordinario bronzo dietro ai due mostri sacri Sun, appunto, e Cochrane, facendo segnare il nuovo record italiano. Berlino 2014 lo fa passare alla storia, poichéva sul gradino più alto del podio continentale diventando il primo atleta europeo a scendere sotto il muro dei 14'40".

Batterie di qualificazione

Paltrinieri ha fatto registrare nella mattinata odierna il miglior crono di accesso in finale nuotando in scioltezza in 14'51"04, che gli consentirà di partire dalla corsia numero 4 e di poter controllare al meglio i propri avversari.

Di fianco a lui ci saranno lo statunitense Connor Jaeger, bronzo negli 800 m e, proprio Sun, che come l'azzurro ha gareggiato in totale tranquillità.

"So di poterlo battere"

Come al solito Gregorio si mostra sicuro di sé e molto lucido nell'analizzare ciò che dovrà fare per mettere in seria difficoltà il fenomeno asiatico: "Anche lui ora sa bene che sono un avversario temibile, mi ha tempestato di domande ultimamente, ha capito che posso batterlo.

E so già come fare. Dovrò fare un'altra gara d'attacco, sono pronto". Ealla domande su quanti secondi di vantaggio dovrebbe avere negli ultimi centro metri per poter avere una speranza di battere il cinese, scherzando risponde: "Credo che venti secondi bastino. Negli 800 avrei potuto nuotare le ultime due vasche anche con le orecchie, ma Sun non lo avrei battuto mai". Appuntamento, dunque, al pomeriggio di domenica per scoprire se Paltrinieri riuscirà ad entrare nella leggenda e a regalare un meraviglioso oro all'Italia.