La stagione di Ciclismo ci proporrà le classiche del Nord nel corso delle prossime settimane. Archiviate le brevi corse a tappe come il Giro di Catalogna o la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, molti dei corridori si sposteranno in Belgio, dove ad attenderli ci sarà il Giro delle Fiandre nella prima domenica di aprile. Una delle cosiddette classiche monumento, precederà di una settimana la Parigi-Roubaix. La 101ª edizione della Ronde van Vlaanderen sarà come al solito caratterizzata di muri, ovvero delle brevi salite, ma ripide, che in alcuni casi presentano il pavé.

Un anno fa vinse Peter Sagan, con l’attuale campione del mondo che precedette Fabian Cancellara e Sep Vanmarcke. Il migliore degli italiani fu Daniel Oss (16° posto). L’ultimo successo da parte di un nostro corridore risale al 2007, quando s’impose Alessandro Ballan. L’albo d’oro vede al comando con 3 successi ben 6 corridori: Achiel Buysse, Fiorenzo Magni, Eric Leman, Johan Museeuw, Tom Boonen e Fabian Cancellara. L’italiano è l’unico ad aver conquistato il Giro delle Fiandre per 3 edizioni consecutive (1949, 1950 e 1951). Questa impresa l’ha portato ad essere soprannominato il ‘leone delle Fiandre’. Tom Boonen, tra quelli citati, è l’unico ancora in attività, che potrebbe cercare di conquistare il poker e balzare al comando da solo.

Il belga sarà al via, ce la farà? Nell’attesa di scoprirlo, vediamo i dettagli su planimetria e altimetria.

Ronde van Vlaanderen: planimetria e altimetria

Il percorso del Giro delle Fiandre misurerà 260 chilometri. I primi 100 chilometri saranno relativamente facili, visto che i muri dovranno essere affrontati dopo essere transitati per la prima volta da Oudenaarde.

Il primo in ordine di apparizione sarà l’Oude-Kwaremont, da superare per ben 3 volte prima di giungere all’arrivo. Questa salita misurerà 2.200 metri e presenterà pendenze del 4,2% (punte all’11%). Dopo il Vecchio Kwaremont, bisognerà affrontare in successione Kortekeer (1.000 metri al 6,4%), Eikenberg (1.300 metri al 6,2%) e Wolvenberg (666 metri al 6,8%).

A questo punto avremo due tratti in pavé a complicare la situazione, dopodiché si transiterà sul Leberg (700 metri al 6,1%). La corsa porterà poi ad affrontare Berendries, Tenbosse, Muur-Kapelmuur, Pottelberg e Kanarieberg prima di superare per la seconda volta l’Oude-Kwaremont.

A precedere l’ingresso nel circuito conclusivo, ci sarà l’ascesa al Paterberg, che misurerà appena 400 metri, ma le pendenze saranno al 12,5%, con punte al 20%. Salita brutale sarà pure quella del Koppenberg, lunga 600 metri, con pendenze all’11,6% e punte addirittura al 22%. Poco dopo si affronteranno Steenbeekdries (820 metri al 7,6%), Taaienberg (800 metri al 7,1%) e Kruisberg (1.875 metri al 5%). Le fatiche per i corridori termineranno dopo aver superato ancora Oude-Kwaremont e Paterberg.

L’ultima asperità di giornata sarà piazzata a poco più di una dozzina di chilometri dal traguardo di Oudenaarde. Lo spettacolo sarà assolutamente garantito e potrà essere visto in diretta tv su Rai Sport a partire dalle ore 14.30 e su Rai 3 a partire dalle ore 15.05. La visione sarà anche in streaming su Rai Play. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per altre news di ciclismo.