La presentazione ufficiale del percorso del Giro d’Italia 2018 avverrà solo alla fine di questa stagione agonistica del grande Ciclismo, ma già ora ci sono alcuni punti interessanti che si stanno svelando. La corsa rosa tornerà a partire dall’estero tra un anno, e sarà quasi certamente da Gerusalemme. Visto il lungo trasferimento anche nella prossima edizione ci sarà un giorno extra di riposo, posizionato dopo le tappe israeliane proprio come quest’anno dopo quelle in Sardegna.
Giro d’Italia, ancora partenza all’estero
Quella delle partenze all’estero è ormai diventata una consuetudine per i grandi giri.
Basti ricordare il via da Dusseldorf del Tour de France appena una settimana fa e quello già annunciato a Bruxelles per il 2019. Il Giro d’Italia è un po’ più indietro con la programmazione, e non c’è ancora un annuncio ufficiale sulla grande partenza del 2018. Ma è ormai quasi certo che il via della prossima edizione del Giro d’Italia sarà da Gerusalemme, come ha anticipato Cyclingweekly. Nelle prossime settimane, probabilmente dopo la conclusione del Tour de France, la Grande Partenza della corsa rosa da Israele sarà annunciata ufficialmente. Con questo progetto l’organizzazione del Giro dovrebbe incassare una cifra sui 4 milioni dagli israeliani.
Il programma potrebbe essere simile a quello di questa edizione per il via dalla Sardegna, con la prima tappa al venerdì e poi altre due giornate in Israele prima del giorno di riposo e la ripartenza dal sud dell’Italia.
Il Giro programmerebbe così anche per la prossima edizione tre giorni di riposo grazie ad una deroga che è ormai diventata quasi una consuetudine.
Il Giro delle capitali religiose
Oltre alle inevitabili opportunità economiche dell’ennesima partenza dall’estero, il progetto per disegnare il percorso del Giro d’Italia 2018 ha anche una suggestione speciale.
L’idea è quella di unire idealmente Gerusalemme e Roma, capitali religiose, per una corsa che vorrebbe lanciare un messaggio di pace e fratellanza. La conclusione del Giro dovrebbe infatti essere a Roma. Dopo le montagne delle tappe alpine dell’ultima settimana, la carovana rosa salirebbe in treno per raggiungere la capitale dove si terrebbe l’ultima tappa. L’ultima volta che il Giro è finito a Roma è stato nel 2009, il Giro del Centenario vinto da Denis Menchov. Allora la corsa terminò con una cronometro all'ombra del Colosseo.