Eravamo rimasti nel 2015 con l’approvazione dal Governo della Legge di stabilità 2016 in data 15 Ottobre e la sua conversione in Legge il 28 dicembre 2015. Ed ecco che viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 302 del 30 dicembre 2015 ed entra in vigore dal 1 gennaio 2016 portando con sé tutte le novità per i cittadini italiani.
Novità fiscali del 2016
Le innovazioni presenti nella Legge di stabilità 2016 interessano sia professionisti che imprese, ma trattano anche di fisco e lavoro, bonus, agevolazioni e tanto altro. Tra le disposizioni presenti nella legge, quelle che non entrano in vigore dal 1 gennaio 2016 sono:
- l’abbassamento dell’aliquota IRES in corso dal 31 dicembre 2016;
- la variazione dell’IVA che viene applicata dopo il 31 dicembre 2016;
- il prolungamento dei termini di accertamento attivi dalla denuncia dei redditi 2017.
Ecco in rassegna delle novità fiscali della Legge di Stabilità 2016:
- Forse una delle più attese dagli italiani è l’abolizione della TASI sulla prima casa e quella dell’IMU per i terreni agricoli. Godono dell’abolizione della TASI anche i coniugi provenienti da separazione, gli inquilini e i militari. Naturalmente come aveva annunciato Renzi la TASI non viene revocata alle abitazioni di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9). Per di più si ha una riduzione della stessa per immobili locati a canone concordato (commi 53 e 54) e quelli dati in comodato a genitori o figli (comma 10).
- Novità anche per quel che riguarda l’acquisto della prima casa, con una tassazione agevolata per chi cambia abitazione. Per non parlare della possibilità di acquistare la prima casa in leasing (commi 76-84), stimolando così il mondo immobiliare. Inserimento di bonus mobili anche per le giovani coppie.
- Il via al rinnovo delle detrazioni fiscali al 50% per le ristrutturazione edilizie con tetto di 96mila euro, unito anche al bonus mobili con tetto di 10mila euro. Si parla, invece, di detrazione al 65% per le opere di riqualificazione energetica.
- Il canone RAI (commi 152-160) si abbassa a quota 100 euro. Viene pagato in 10 rate, da gennaio a ottobre, emesse all’interno della bolletta elettrica dell’abitazione con prima rata da luglio 2016. Il suo importo non è imponibile ai fini fiscali.
- I commi dal 70 a 72 ci riportano l’abolizione dell’IRAP per i settori agricoltura e pesca. Le imprese ottengono il super-ammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi macchinari, e viene inserito il credito d’imposta per le imprese del Mezzogiorno modulato secondo le dimensioni aziendali.
- Si ha l'ampliamento per i beneficiari del Regime dei Minimi con i tetti di reddito alzati (commi 111-113), addirittura un raddoppio a 30mila euro (dai precedenti 15mila) per i professionisti, e 10mila euro in più per le altre categorie di attività. Il regime dei minimi viene esteso anche per chi possiede un lavoro dipendente ma soltanto con reddito annuo di 30mila euro.
- L'imposta sostitutiva al 10% sui premi di produttività e i benefici fiscali per i lavoratori all’estero vengono prorogati fino al 2017, anche per i soggetti rientrati in Italia entro il 31 dicembre 2015.
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