Continuano ad arrivare aggiornamenti per quanto riguarda la vicenda relativa al nuovoCanone Rai 2016. Questo dall'anno prossimo verrà pagato tramite bolletta della luce, nell'abitazione principale di ogni nucleo familiare. Le modalità di pagamento di questa tassa, che dopo molti anni cambiano in questo 2016, non hanno convinto pienamente le associazioni dei consumatori italiani, che chiedono a gran voce al governo di fare chiarezza una volta per tutte sulle modalità con cui questa riforma epocale avverrà. Non a caso nelle ultime ore è giunta la notizia che dall'Associazione dei Consumatori è partita una petizione che chiede al Governo, Agenzia delle Entrate e Rai di chiarire tutti i punti rimasti oscuri fino a questo momento.
Dubbi dei cittadini sul Canone Rai 2016
L'associazione dei consumatori chiede al governo di Matteo Renzi di mettere a disposizione degli utenti un numero di telefono gratuito, a cui poter chiamare per vedere chiariti tutti i dubbi. Questa richiesta arriva in quanto nelle ultime settimane i centralini delle varie associazioni sono stati presi letteralmente d'assalto dai consumatori italiani, i quali chiedono a gran voce delucidazioni sulle nuove normative relative al pagamento del Canone Rai 2016. La stessa richiesta viene fatta anche all'Agenzia delle Entrate che propone attualmente un numero a pagamento per chiarire eventuali dubbi. Per i rappresentanti delle associazioni dei consumatori sarebbe anche il caso che la Rai avvertisse i propri telespettatori alla fine dei Tg o con pubblicità come fatto fino allo scorso anno per indurre gli utenti a pagare.
Nella petizione contro il Canone Rai 2016, si chiede anche di alzare la soglia di esenzione dal canone a 10 mila euro di reddito per gli over 75. Si chiede anche di abbassare il canone a 77 euro, cifra sufficiente per mantenere invariato il gettito, qualora i dati sul recupero dell'evasione siano veritieri. Infine i consumatori chiedono una maggiore tutela per i minori, una più elevata qualità complessiva dei programmi trasmessi e miglioramenti del segnale televisivo, per garantire a tutti di poter vedere tutti i canali Rai.