Da anni giugno è a livello fiscale un mese caldo. Sono diversi i pagamenti che gli italiani devono effettuare allo Stato in questo mese. Tra questi figura anche l'Imu 2017, Imposta municipale unica. Associata all'Imu vi è anche la Tasi, di cui parleremo però in un prossimo contributo. Dal pagamento di Imu e Tasi, lo Stato si aspetta di incassare poco meno di 10 miliardi di euro. Il 70 per cento delle entrate sarà garantito dal pagamento dell'Imu per le abitazioni non principali, che dovrebbe ammontare complessivamente attorno ad una cifra di 7 miliardi di euro.

Le altre entrate saranno garantite dall'Imu per le aree fabbricali e i terreni agricoli, che ammonta rispettivamente a 472 e 228 milioni di euro.

Entro quando pagare e dove

La scadenza dell'acconto dell'Imu 2017 è fissata per venerdì 16 giugno. Dunque, i contribuenti hanno ancora tempo 9 giorni per regolarizzare la propria posizione fiscale. La seconda rata, invece, dovrà essere pagata a fine anno. Nel corso dei prossimi mesi vi forniremo ulteriori dettagli in merito al pagamento. Segnaliamo che l'Imu può essere pagata in banca presentando l'apposito modello F24, oppure in posta con un semplice bollettino. Il pagamento può anche avvenire online, sempre tramite F24, oppure presso il proprio commercialista di fiducia.

Chi paga

Non tutti devono versare l'acconto dell'Imu. Ricordiamo infatti che l'Imu per la prima casa non va pagato. L'imposta è dovuta sulle seconde abitazioni o su altri fabbricati, come ad esempio case sfitte. Soltanto in un caso l'Imu deve essere versata anche se si tratta di un'abitazione principale: è il caso degli immobili di lusso, quelli cioè che rientrano nelle categorie A1, A8 e A9.

Come calcolare il pagamento

Come si calcola l'Imu? Da anni esistono diversi calcolatori online che consentono di sapere, con precisione, qual è l'acconto o il saldo finale da pagare. Spesso, gli strumenti vengono suggeriti dagli stessi comuni. Tra i calcolatori online più diffusi vi è quello di AdvancedSystems, che consente di conoscere sia il valore dell'Imu che della Tasi, attraverso l'inserimento di alcuni dati fondamentali, quali la rendita catastale, il comune di appartenenza e l'aliquota fissata dal comune di residenza per l'imposta.

Una volta compilati i campi, sarà poi possibile stampare il modello F24 che dovrà poi essere presentato in banca o alle poste per il pagamento finale. Per eventuali altre informazioni in merito alla scadenza di metà mese, cliccate il tasto Segui in alto a destra.