Il bollo auto è una delle tasse più discusse nel nostro paese. Molti sono i dubbi e le perplessità che i consumatori nutrono sulla tassa sugli autoveicoli. Nei giorni scorsi è stata approvata una sentenza nella regione Piemonte che riguarda gli autoveicoli ibridi al di sotto dei 1000 KW. Un veicolo ibrido che è stato immatricolato nel 2015, dovrà pagare il bollo per il 2016, 2017 e 2018, mentre sarà esente dalla tassa per il 2019 e 2020. Un veicolo sempre ibrido che è stato invece immatricolato il 1 dicembre 2017, usufruirà di ben 5 anni di esenzione dalla tanto temuta tassa sulle autovetture.

Ecco chi sono gli esenti da bollo

Oltre a tale legge che permette di risparmiare ai possessori degli autoveicoli ibridi, ci sono altre categorie di persone che sono esenti dal pagamento di tale tassa. Ad esempio, chi fa parte della legge 104, non è tenuto al pagamento della tassa bollo auto per veicoli guidati da persone invalide o da familiari di quest'ultimi che usano il mezzo al solo scopo di agevolare il parente con tali problematiche.

Per usufruire dell'esenzione però, il mezzo deve essere intestato alla persona disabile o se è intestato al parente di quest'ultimo, è necessario che il familiare abbia a carico la persona disabile. Inoltre, l'invalido non deve superare il reddito annuo di 2840,51 euro, altrimenti non potrà godere del beneficio di esenzione.

Bisogna specificare che è possibile non pagare il bollo auto solo per un veicolo posseduto dall'invalido o dal parente.

Alcuni accorgimenti da rispettare

Sul reddito limite di 2840,51 euro sopra citato, bisogna però escludere alcune categorie come gli invalidi civili o le pensioni di ciechi e sordi. Se voi o un vostro familiare rientrate nelle categorie elencate in questo articolo, potrete fare richiesta per ottenere l'esenzione da bollo auto.

Cosa bisogna fare per ottenere l'agevolazione? Inanzi tutto bisogna presentare una domanda di esenzione entro 90 giorni dalla scadenza del bollo auto e tutta la documentazione dovrà essere inviata agli enti predisposti solo per il primo anno dall'avvenuta richiesta.

Nei documenti bisogna inserire la copia della patente speciale, ben due copie del documento di riconoscimento e la copia della carta di circolazione.

Vogliamo inoltre ricordare, che a partire dal 2018 il bollo auto verrà bloccato per coloro che non hanno pagato le tasse degli anni precedenti e al pagamento del bollo annuale verranno richiesti anche quelli degli anni in cui non si è adempiuto al pagamento.