Dall'alto dei suoi quasi 2 miliardi di utenti vantati, Facebook può trasformarsi in un pozzo senza fondo per cyber utenti mal intenzionati, pronti ad adescare i suoi iscritti per truffe economiche o semplicemente rubare i dati di accesso e altre informazioni sensibili per il povero malcapitato. I virus su Facebook possono assumere varie sembianze: un falso contatto, un banner pubblicitario allettante, un post sulla propria bacheca. Nelle ultime settimane si sta diffondendo con eccessiva rapiditàun virus sotto forma di tag, che ci arriva tramite notifica.
Vediamo come riconoscerlo per evitarlo e cosa fare nel caso in cui ci si caschi.
Facebook, il virus sotto forma di tag
Il meccanismo di questo nuovo virus è quello tipico di una classica catena di Sant’Antonio. Di fatti, si sta diffondendo facilmente. A lanciare l'allarme è la pagina Facebook della polizia di Stato italiana Agente LISA, specializzata anche nel dare queste informazioni al fine di tutelare la sicurezza degli utenti italiani. In cosa consiste questo virus che si cela dietro un tag? Tutto inizia con una comune notifica che avvisa di essere stato menzionato in un commento. Cliccandoci su, si imbatte in un video solo apparentemente a luci rosse con tanto di tag avente il suo nome e cognome e quello di altri suoi contatti sul Social.
A questo punto, cliccando sull’anteprima del video si finisce in una pagina esterna, sulla quale poi viene chiesto di scaricare un programma contenente un malware. Capace di rubare tutti i dati del malcapitato sul suo pc. Il click implica poi che tale video arrivi anche sulle bacheche dei suoi contatti. Inoltre, questo virus su Facebook è in grado di infettare anche tramite la app del telefono.
Come evitare virus sottoforma di tag
Cosa occorre fare per evitare questo virus? Oltre ovviamente a non cliccare sul video, bisogna eliminarlodalla propria Home pagee avvisare tutti i propri contatti sulla sua pericolosità. Infine, contattare anche l’assistenza del Social, che deve essere messa a corrente del problema, per una sua rapida risoluzione.
Fare, in poche parole, una campagna di informazione più diffusa possibile. Se invece già si è incappati nel virus, basta far effettuare una scansione completa del proprio dispositivo al programma antivirus installato.
