Non succedeva dagli anni Ottanta, ma Windows ha dovuto lasciare il posto ad Android come sistema operativo più usato al mondo. Si può parlare di fine di un'era? Sicuramente è finito il dominio mondiale di Microsoft nel mercato dei sistemi operativi, perché i dati parlano chiaro: le persone, al momento, preferiscono Android.

Questo cambiamento al vertice del podio si deve ai mobile: è in questo settore che Google domina il mercato, perché sono ben quattro su cinque i dispositivi che funzionano con il sistema operativo Android. Ciò vuol dire anche che Windows rimane il preferito sui computer, con un primato pari all'84%.

Android più usato: le percentuali

37,93% per Android contro il 37,91% di Windows: la differenza è davvero minima, anzi più che minima, ma è un dato sensibile ai fini delle indagini di mercato e anche utile per i giganti della Tecnologia, perché adesso, magari, Windows modificherà le sue strategie di mercato per offrire altro ai suoi utenti e recuperare il primo posto.

Fatto sta che, al momento, Android è il sistema operativo più usato, fattura anche più di Apple, e secondo Aodham Cullen, amministratore delegato di StatCounter, da cui è giunta la notizia, sarà difficile: "Sarà difficile per Microsoft fare progressi nel mobile, anche se il prossimo cambiamento di paradigma potrebbe dargli l'opportunità di riconquistare la propria posizione di predominio", ha detto Cullen.

Lo scontro in futuro

Sempre secondo l'analisi dell'amministratore delegato Cullen, oltre a essere ormai irrecuperabile il terreno per quanto riguarda i mobile, la sfida in futuro sarà su ben altro che su cellulari e computer: si parla di realtà aumentata e di intelligenza artificiale, perché se è vero che Android vince sugli smartphone come sistema più sicuro, è altrettanto vero che Microsoft domina nei sistemi operativi desktop.

Insomma, la posizione di Android come sistema operativo più usato al mondo potrebbe non durare a lungo: Windows non avrà affatto intenzione di rimanere indietro e starà programmano la contromossa, prossima o futura che sia.