Negli ultimi anni il sistema operativo #Android, che dal 2005 fa parte del colosso Google, non si è mai distinto in campo di sicurezza, in quanto è stato molto spesso soggetto ad attacchi informatici.
Recentemente gli sviluppatori dell'azienda informatica hanno effettuato diversi tentativi per la messa in sicurezza degli apparecchi elettronici che usano Android, arrivando ad una conclusione ottimale rilasciata attraverso comunicato qualche ora fa.
Le app per la sicurezza
Infatti viene mostrato come nel 2016 siano aumentate le verifiche di sicurezza sulle app (ritenute dannose) tramite l'utilizzo dell'algoritmo, noto come "verifica app".
Questo processo, presente all'interno delle app Google, vede un controllo regolare sui dispositivi. Nel momento in cui viene riconosciuta una "minaccia" il programma avvisa l'utente sul download e consiglia di rimuovere l'app dal dispositivo.
Controlli dello stesso genere vengono effettuati anche all'interno del Play Store, dove si riscontrano notevoli risultati: solo lo 0,05% delle app è stata etichettata come pericolosa per i dispositivi. Paragonando i dati a quelli del 2015 (0,15%) i risultati sono sicuramente ottimali.
Altro punto su cui bisogna soffermarsi riguarda gli aggiornamenti di sicurezza del softwer del dispositivo. Qui il lavoro da svolgere è più complesso, ma nonostante ciò Google si sta impegnando per portare risultati ottimali.
In questo campo entra in gioco anche la collaborazione con le varie case produttrici di Smartphone che, molto spesso, faticano a rilasciare l'update per tutti i loro dispositivi.
Oltre a questi dati, Google si è occupato di rilasciare una lista in cui appaiono i nomi delle case produttrici di smartphone e tablet più celeri a mettere in sicurezza i propri dispositivi.
La maggior parte di queste modifiche ricopre gli apparecchi più recenti, ma appaiono anche alcune eccezioni come alcuni modelli di LG, Sony, Asus, Motorola e OnePlus. I restanti nomi, invece, non godono ancora di sicurezze ottimali ma Google si è ripromessa di presentare soluzioni anche per questi dispositivi.