Marina di Massa,emergenza spiagge: stabilimenti balneari e spiagge(pubbliche e private) ancora a rischio a causa delle mareggiate. Col finire dell'estate ritorna il pericolo delle ondeche mangiano la costa mettendo in pericolo la vita di numerose attivitàturistiche del litorale. Ora sembra che le istituzioni si siano messe d'accordoper coordinare gli sforzi a protezionedelle spiagge e a breve verranno condotti interventi di messa in sicurezzaper le zone più a rischio.

Non solo i Ronchi,ma anche Partaccia e Poveromo inemergenza. Tanti gli stabilimenti balneari a rischio a causa delle mareggiate che sono tornate a minacciarele imprese turistiche del litorale.

Ora regione Toscana, provincia di MassaCarrara e Comune di Massa, dopo unsummit avvenuto a Firenze, hanno deciso di unire le forze e coordinare lerisorse per intervenire in modo rapido ed efficace per fermare almeno l'emergenza.

Muri di rocce, la soluzione trovata; un semplice, ma, sispera, efficace rimedio per salvare almeno temporaneamente gli stabilimentibalneari e le spiagge di Marina di Massae Montignoso. Queste barrierenaturali, costituite da rocce e massi, saranno posizionate in prossimità deipunti più critici della costa per frenare le onde che raggiungono le spiaggecausando danni e trascinando con sé tutto quello che trovano.

Un intervento, come detto, di emergenza, a tutela degli stabilimenti,ma che non risolve i problemi atavici che da anni gravano sui cittadini diMassa e sugli imprenditori che hanno deciso di investire in strutture per il turismo.

Quando verrà organizzato unpiano a lungo termine di salvaguardia della costa contro mareggiate ed erosione? Per quanto si dovrà aspettare ancora,utilizzando centinaia di migliaia di euro di fondi regionali? Se lo chiedono iproprietari degli stabilimenti, stufi di vedersi minacciati da un mare chedovrebbe essere solo fonte di guadagno per loro e invece risulta essere ilprimo nemico.