Ancora intensi i lavori al Giglio per la rimozione della Costa Concordia, che dopo il 16 settembre 2013 ha riunito i media intorno alla nave per il suo sollevamento. L'operazione The Parbuckling Project andata a buon fine, è adesso nelle mani di operazioni politico-economiche per l'appalto di smaltimento nel porto italiano di Piombino e Palermo.
Una gara che prevede la realizzazione in entrambi i casi di infrastrutture e bacini per l'accoglienza del relitto. La contesa è sul piano di sviluppo portuale. Infatti il piano presentato dall'amministrazione palermitana comprende la partecipazione di Fincantieri per il rilancio della cantieristica della città, lanciata per la produzione e realizzazione di strutture off short dell'industria oli & gas.
In ogni caso entrambi le soluzioni prevedono solo l'accoglimento, lo smantellamento è demandato di nuovo all'estero.
Intanto l'aspetto ambientale dell'operazione a telecamere spente continua con l'osservazione costante delle condizioni meteo-marine locali. Attorno al gigante marino è stata realizzata una rete per la misurazione dei dati a cura del Consorzio Lamma CNR in collaborazione con l'istituto Ibimet.
Un previsore nella sala operativa del Giglio, è stato nominato Salvage Room per le previsioni nell'area interna ed esterna l'isola. Un sistema di modelli ad alta risoluzione in grado di simulare le correnti marine, il livello del mare, e i moti ventosi, attraverso la modellistica gestita dal consorzio.
Un sistema complesso coordinato dal Consorzio che comprende due stazioni meteorologiche; un mareografo; un radar marino (attualmente in fase sperimentale); un radar meteorologico per il rilevamento della pioggia (installato presso l'Isola d'Elba). Intorno al relitto un sistema di satelliti, radar e sensori misurano e si connettono con gli strumenti di rilevazione dell'area di lavori circoscritti nell'area dell'isola, che permettono di avere un quadro completo della situazione attuale delle acque.
La Tutela ambientale del sito prevede un sistema di documenti redatti in italiano e inglese e consultabili online nelle pagine dedicate, insieme ai servizi svolti dalla squadra di un totale di 423 operatori, di cui 231 a bordo dei mezzi navali: monitoraggio continuo per le condizioni meteo marine; briefing tecnico intorno al relitto; due bollettini giornalieri che comprendono le previsioni meteo generiche e in dettaglio; previsioni nel raggio di 7 giorni; ricostruzioni climatologiche locali a richiesta.