L' ora solare è veramente alle porte e sabato 25 ottobre 2014 salutiamo l' ora legale che rincontreremo il 29 marzo 2015: così accorcieremo le nostre giornate spostando di un'ora i nostri orologi. Per fortuna cellulari, decoder e computer si aggiornano automaticamente ma per il resto c'è bisogno del nostro intervento e allora ecco come e quando procedere al cambio dell'ora e per i più curiosi anche perché.
Cambio orario, ora solare 2014: sabato 25 ottobre tutti pronti al cambio dell'ora
Ormai ci siamo e il prossimo weekend di ottobre, con una settimana di anticipo rispetto agli anni precedenti, entrerà l'ora solare.
Il cambio dell'ora avverrà precisamente durante la notte di sabato 25 e domenica 26, alle tre in punto, ma niente paura: possiamo tranquillamente continuare a dormire e al nostro risveglio sarà necessario tenere a mente che l'ora legale si è conclusa e che i nostri orologi vanno adattati nuovamente all'ora solare.
Cambio orario, ora solare 2014: come dobbiamo spostare le lancette dei nostri orologi?
L'entrata dell'ora solare solitamente si accompagna ad un altro dilemma: come dobbiamo spostare le lancette dei nostri orologi? Se alcuni dei nostri elettrodomestici si aggiornano da soli rimane da inserire l'ora solare sul nostro orologio da polso se non è digitale e su quello della cucina o del salotto per chi mantiene ancora le vecchie tradizioni.
Nonostante le giornate si accorcino in realtà noi dobbiamo spostare le lancette dell'orologio un'ora indietro: sabato 25 ottobre le tre diventeranno così le due e questo vuol dire che dormiremo un'ora in più rispetto a prima. Nonostante questo ci accorgeremo sin dal primo giorno che diventerà buio prima del solito e dovremmo anticipare le nostre abitudini, cosa che a volte fa rischiare di perdere un po' l'appetito (almeno per i primi giorni).
Non c'è nulla da temere, ci abitueremo nel giro di qualche giorno.
Cambio orario, ora solare 2014: perché in Italia c'è il cambio tra ora legale e ora solare?
L'italia non è l'unico paese che adotta il cambio tra ora legale e ora solare ma dal 1996 insieme agli altri paesi dell'Unione Europea e insieme alla Svizzera segue lo stesso calendario.
Il motivo ha carattere economico in quanto si cerca di risparmiare il consumo dell'energia artificiale nel periodo in cui le giornate sono più lunghe: la scelta di spostare l'ora tra le due e le tre di notte e viceversa è dovuta al fatto che quello è il momento in cui treni e trasporti pubblici hanno la circolazione ridotta. Oggi solo l'Africa non ha mai aderito al cambio dell'ora ad eccezione della zona equatoriale in cui la variazione di luce è minima e non c'è questa necessità, mentre l'Asia l'ha osservato in passato.