Mancano ormai pochi giorni al cambio dell'ora legale 2014, quando gli italiani dovranno spostare le lancette un'ora indietro; ma perché avviene questo? E quali disturbi può arrecare all'essere umano questo cambiamento?
Cambio ora legale 2014, quando e perché?
Il tanto atteso cambio dell'ora legale avverrà questo fine settimana, esattamente nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, quando gli italiani e anche le gran parte dei cittadini europei dovranno spostare di un'ora indietro i vari orologi, timer o sveglie.
Le lancette andranno spostate alle 3.00 del mattino, ma noi ovviamente consigliamo di sistemare l'orario la sera prima, in modo da non rischiare di svegliarsi in un orario differente da quello desiderato, soprattutto per chi sarà impegnato a lavoro domenica prossima.
La domanda più ricorrente però, è quella sul perché ogni anno siamo costretti a spostare l'ora, prima in avanti (ultima domenica di marzo) e poi indietro (ultima domenica di ottobre); la risposta in realtà è molto semplice.
Questo "giochetto" del cambio ora solare-ora legale e viceversa, permette a tutti quei paesi che ne fanno uso, un risparmio energetico notevole; basti pensare che sfruttando appunto più luce nelle giornate primaverili-estive, soltanto in Italia si risparmia circa 100 milioni di euro l'anno.
I paesi che utilizzano questa prassi sono in particolar modo quelli europei e quelli dell'America centro-settentrionale, mentre molte nazioni o continenti come il Sud America e l'Asia, che una volta adottavano il cambio dell'ora legale, oggi non lo effettuano più; chi invece non si è mai servito di questo spostamento di lancette sono i paesi dell'Africa centrale.
Cambio ora legale 2014: quali disturbi?
Ogni volta che l'orario subisce un cambiamento, il nostro corpo ne risente, vediamo quali disturbi possono arrivare con il cambio dell'ora legale.
Il primo su tutti è il sonno, il corpo avrà bisogno di qualche giorno per sincronizzarsi con il nuovo orario ed è proprio da questo primo disturbo che derivano gli altri, come l'irritabilità, l'inappetenza, l'umore instabile, il mal di testa e una leggera depressione.
Tutto questo è anche dovuto al fatto che durante il giorno avremo a disposizione meno luce ed il cervello non riuscirà a produrre più la stessa quantità di serotonina, ovvero l'ormone del buon umore.