L'estate 2015 potrebbe essere la più calda degli ultimi 30 anni, dopo la famosa estate 2003. Sono queste le ultime previsioni annunciate dal noto portale ilmeteo.it, che parla di una stagione da record, lunga e bollente con frequenti incursioni anticicloniche dall'Africa e poche giornate di brutto tempo. Giugno, in effetti, è già iniziato col botto, soprattutto nelle regioni del Sud e del Centro Nord, dove in queste ultime ore si sono sfiorati oltre 30 gradi. Secondo i dati diramati dai modelli internazionali l'estate in arrivo sarà caldissima e ricca di correnti di aria calda provenienti dall'Africa.
Mentre la prima metà di giugno sarà caratterizzata dall'alternarsi di giornate roventi e instabilità, l'ultima parte del mese e, in seguito, luglio e agosto si confermano come mesi critici per il caldo record, che rammenterà moltissimo quello della famosa estate 2003, da molti ricordata come una delle più infuocate di sempre.
Previsioni meteo per giugno, luglio e agosto: sarà un'estate caldissima?
La prima anomalia estiva la vedremo già da questa settimana, in cui sta per arrivare l'anticiclone Scipione, che porterà temperature sopra i 30 gradi da Nord a Sud. Secondo gli esperti meteo le condizioni climatiche con cui avremo a che fare fino al 12 giugno sono molto più simili alle temperature di luglio, dunque nettamente sopra la media.
Da metà settimana, addirittura, la colonnina di mercurio potrebbe salire fino a 35 gradi con picchi nelle ore di punta, fino a scendere tra mercoledì e giovedì grazie all'arrivo di alcuni temporali che poteranno instabilità al nord e sulle zone alpine.
Luglio e agosto seguiranno questo trend rovente; i primi modelli parlano di anomalie positive superiori di 2 gradi, quindi sarà una stagione particolarmente calda e afosa e con pochi fenomeni piovosi.
Addirittura anche settembre ed ottobre potrebbero essere caldissimi e con picchi di calore fino ai primi giorni d'autunno. Per ora godiamoci questi primi stralci estivi e aspettiamo altre previsioni aggiornate per confermare o meno i trend attuali.